“A Gentleman in Moscow”- i retroscena di McGregor

Ewan McGregor  ha recentemente raccontato in un’intervista com’è stato recitare accanto a sua moglie nella miniserie televisiva “A Gentleman in Moscow “ . Ha affermato di aver ritenuto necessario un coordinatore d’intimità per le scene di sesso con sua moglie Mary Elizabeth Winstead.

“Avevamo un coordinatore dell’intimità! È necessario, perché riguarda anche la comfort zone della troupe, ed è strano essere nudi davanti alla gente, è strano essere intimi davanti alla telecamera. Se stessi girando una scena di danza, avresti un coreografo,  è una parte importante del lavoro”

La star di “Bleeding Love” ha spiegato come in passato un attore più giovane, simile per età alla figlia Esther di 22 anni, potrebbe essersi sentito spinto da un regista o da un dirigente a filmare qualcosa con cui non si sentiva necessariamente a suo agio, motivo per cui i coordinatori dell’intimità sono così importanti oggi.

“Mia figlia ha 22 anni. Se un regista più anziano e famoso va da un 22enne e gli dice: ‘Voglio che tu sia nudo in questa scena’, quell’attrice potrebbe pensare: ‘Oh mio Dio, devo farlo, la mia carriera potrebbe dipendere da questo.’ E poi, cinque anni dopo, potrebbe guardarsi indietro e dire: “Vorrei non averlo fatto”. Perché sono nudo in quella scena? Non è necessario”

McGregor non è l’unico attore ad essersi aperto negli ultimi anni sull’importanza dei coordinatori dell’intimità sui set televisivi e cinematografici. Kate Winslet ha dichiarato al New York Times Magazine  all’inizio di quest’anno che avrebbe beneficiato di un coordinatore dell’intimità ogni volta che avesse dovuto girare una scena d’amore. Emma Thompson ha anche definito l’uso di coordinatori dell’intimità “straordinariamente importante”