Visto nelle sale cinematografiche italiane a fine Novembre 2023, approda in home video sotto il marchio Plaion pictures Silent night – Il silenzio della vendetta. Un titolo che, a vent’anni da Paycheck, ha segnato il ritorno su suolo americano per l’asso degli action movie hongkonghesi John Woo. Un titolo che, senza perdere tempo, parte all’insegna dell’azione con il Joel Kinnaman del dittico Suicide squad impegnato in una frenetica corsa. Il motivo? Sta inseguendo a piedi i veicoli a bordo di cui si trovano tutt’altro che raccomandabili individui impegnati a fronteggiarsi in uno scontro a fuoco.
Individui che, grazie a successivi flashback, apprendiamo essere gli stessi che gli hanno accidentalmente ucciso poco prima il figlioletto.
Immediatamente, infatti, è un palloncino rosso che vola in cielo ad aprire la visione. Palloncino atto nientemeno a suggerire metaforicamente che una piccola anima innocente è appena volata in cielo. Come insegnò già negli anni Trenta il maestro tedesco del noir Fritz Lang tramite il suo M – Il mostro di Düsseldorf. E la narrazione è destinata a proseguire con il protagonista che, ferito alla gola e reso muto, sprofonda in un doloroso lutto. Doloroso lutto dietro cui si nasconde un inarrestabile desiderio di vendetta che decide di concretizzare esattamente un anno più tardi, nel giorno di Natale.
Del resto, la prima parte di Silent night – Il silenzio della vendetta è dedicata alla lunga preparazione affrontata per andare poi ad eliminare i cattivi in questione. Ovvero i componenti delle due bande in conflitto tra loro. Una prima parte superata la quale prende poi forma, appunto, il liberatorio massacro con abbondanza di inseguimenti automobilistici e lamiere pronte a contorcersi. Al servizio di un’operazione sulla evidente falsariga dei vari Punisher e giustizieri della notte del grande schermo, ma con una fondamentale novità. Quale? La scelta di ridurre all’osso i dialoghi per enfatizzare al meglio la tragica situazione di salute che il vendicativo papà è costretto a vivere.
Man mano che il movimento non manca e che le note sprigionate da un carillon infantile sembrano riecheggiare la colonna sonora di The killer.
Il The killer rientrante tra i massimi capolavori di Woo, qui messosi al servizio dei Basil Iwanyk ed Erica Lee produttori del franchise John Wick. Il Woo che lascia oltretutto avvertire il proprio tocco sia nel non troppo consolatorio epilogo che in una sorta di collaborazione tra Kinnaman e un poliziotto. Quest’ultimo interpretato da Kid Cudi, in mezzo ad immancabili ralenti tipici dell’autore di Hard-boiled e double gun fight stranamente solo accennati. Con la risultante di oltre ora e quaranta di godibilissima visione proposta in questa edizione sia su supporto 4K Ultra HD che in blu-ray. Il secondo corredato di trailer italiano di Silent night – Il silenzio della vendetta quale extra.