Treviso si prepara ad essere di nuovo il palcoscenico di un’importante produzione televisiva: la serie dedicata all’ispettore Stucky, già protagonista del film Finché c’è Prosecco c’è speranza, prende vita tra gli incantevoli scorci del capoluogo della Marca. L’attore Giuseppe Battiston riveste il ruolo di Stucky, un personaggio enigmatico e sottovalutato, pronto a svelare misteri e segreti nella cittadina veneta. La serie, composta da sei episodi, è stata prodotta da Rai Fiction e Rosamont e diretta da Valerio Attanasio.
Giuseppe Battiston, la serie e il contesto di Treviso
Le riprese della serie sono iniziate il 18 marzo e si protrarranno per cinque settimane, coinvolgendo alcuni degli angoli più suggestivi di Treviso. Il regista Valerio Attanasio, insieme allo scrittore Fulvio Ervas, ha creato una trama avvincente che si sviluppa tra gli intricati vicoli della città. Stucky, interpretato da Battiston, è un osservatore acuto dell’animo umano, impegnato ogni giorno a combattere il male e a risolvere casi complicati. Accanto a lui, il medico legale Marina De Santis (Barbora Bobulova) e altri personaggi affascinanti che popolano il mondo di Stucky, contribuendo a creare un’atmosfera densa di mistero e suspence.

Scena di Finchè C’è Prosecco c’è Speranza – Giuseppe Battiston
L’impatto turistico e culturale della serie
La scelta di Treviso come location per le riprese della serie non è casuale: la città offre uno sfondo pittoresco e suggestivo che si integra perfettamente con la trama della storia. Il sindaco Mario Conte e l’assessore alla Cultura, Maria Teresa De Gregorio, accolgono con entusiasmo questa produzione, consapevoli del potenziale turistico e culturale che la serie potrà portare alla città. Dal suo canto le affermazioni di Giuseppe Battiston, lasciano intendere che la città non necessita di promozione turistica, vista la sua bellezza. Ciò nonostante è il luogo ideale per vestire i panni di Stucky.
Treviso non ha certo bisogno di una serie tv per far conoscere la sua bellezza. Questa città è davvero meravigliosa, la conoscevo bene ma, tornandoci in questi giorni, ho riscoperto degli angoli davvero incantevoli che sarà meraviglioso poter portare in scena in tv. Stucky è un personaggio apparentemente distratto, spesso bistrattato e sottovalutato, che si lascia guidare dal suo istinto, dalla curiosità e da un pensiero fuori dagli schemi. Lo avevo amato molto nel film “Finché c’è Prosecco c’è speranza” e con Rosamont sognavo di riportarlo sullo schermo, all’inizio con una serie di film che oggi sono diventati una miniserie tv. Stucky, uomo silente e tenace, non certo depresso – aggiunge Battiston – cerca, pensa, indaga tra le miserie e le ricchezze di un luogo che non è Nord e non è Sud ma è il mondo delle debolezze umane
La collaborazione con Fondazione Veneto Film Commission e il sostegno di Rai Fiction confermano l’importanza strategica di questo progetto, che mira a promuovere Treviso come meta turistica e a far conoscere le sue bellezze attraverso lo schermo televisivo.
Leggi anche: Fiction RAI nella nuova stagione