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Anticipazioni

Il disappunto di Alex Proyas sul remake de ‘Il corvo’

Il regista del film originale si è espresso in merito alle reazioni negative al trailer del remake de ‘Il corvo’ di Rupert Sanders, interpretato da Bill Skarsgård

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Alex Proyas, il regista del film originale de Il corvo del 1994, si è espresso in questi giorni sul remake del cult. Il nuovo film, diretto da Rupert Sanders, ha avuto una lavorazione lunga e tribolata.

Il film, tratto dall’omonima graphic novel, racconta la storia di un uomo che si risveglia dalla morte per vendicarsi della persona che uccise lui e la sua fidanzata. È tristemente noto per la morte sul set dell’attore ancora ventottenne Brandon Lee, figlio del marzialista Bruce Lee. L’incidente avvenne a causa di una pistola scenografica caricata con proiettili veri per negligenza del personale.

Il corvo Proyas

La reazione di Alex Proyas al trailer del remake de Il corvo

Negli ultimi 30 anni, si è tentato più volte di girare un remake del film e adesso sta per arrivare nelle sale una nuova versione de Il corvo. Sarà Bill Skarsgård, già attore in It, a interpretare il ruolo di Eric Draven, originariamente di Brandon Lee. Il film uscirà nelle sale americane il 7 giugno.

Alex Proyas non ha mancato di esprimere il suo disappunto su Facebook, commentando i “Non mi piace” ricevuti su YouTube dal trailer che annuncia l’uscita del remake.

“Io non provo davvero davvero alcun sentimento di gioia nel vedere negatività nei confronti del lavoro dei miei colleghi. E sono sicuro che il cast e la troupe avessero tutte le migliore intenzione, come noi tutti verso qualsiasi nostro film. Quindi mi amareggia aggiungere altro sull’argomento, ma penso che la ricezione dei fan sia alquanto eloquente. Il corvo non è solo un film. Brandon Lee è morto facendolo ed è stato finito come testamento alla sua bravura e alla sua perdita. È la sua eredità. Dovrebbe rimanere tale.”

Non è la prima volta che Proyas si esprime in merito al remake de Il Corvo con malcelato disdegno. Nel 2017 aveva già scritto su Facebook:

“[…] il concetto di prendere e fare un ‘reboot’ di questa storia e del personaggio originale – un personaggio per il quale Brandon ha dato la vita e a caro prezzo – mi sembra sbagliato”

Quando erano emerse le prime immagini del film di Sanders, Proyas aveva lanciato una frecciatina al collega, commentando l’aspetto di Skarsgård nel ruolo di Eric Draven.

“Sembra proprio una giornata storta per i capelli di Eric Draven. Avanti il prossimo reboot, prego.”

Il corvo Sanders

Rupert Sanders si esprime sull’estetica del suo Eric Draven

Il regista Rupert Sanders ha rilasciato dei commenti su Vanity Fair riguardo le sue scelte estetiche. La sua versione de Il Corvo avrebbe cercato un punto di incontro fra lo stile inglese anni ’90 e i cantanti Post Malone e Lil Peep.

“Io spero che chi ha oggi 19 anni lo veda e pensi ‘quello sono io’”

Sanders è stato interpellato sulle perplessità dell’aspetto di Eric Draven se confrontato con il fumetto e l’adattamento originale. Nella sua visione, il nuovo stile è contestuale all’importanza del primo film.

“Brandon era una voce originale e penso che sarà sempre identificato con Il Corvo, e spero che possa essere fiero di quel che abbiamo fatto e di come abbiamo riproposto la storia. La sua anima è viva in questo film. C’è una fragilità e una bellezza vere nella sua versione de Il Corvo e penso che Bill se ne senta il successore.”

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Il corvo