Disponibile sulla piattaforma Prime Video The Hunted – La preda, film diretto nel 2003 da William Friedkin.
La pellicola è prodotta da Paramount Pictures, Lakeshore Entrtainment, Buena Vista International, Tristar Pictures e Columbia Pictures e ha come protagonisti Benicio del Toro e Tommy Lee Jones.
The Hunted – La preda| La Trama
L’ex soldato delle forze speciali Aaron Hallam (Benicio Del Toro), killer addestrato e già di servizio in Kosovo, impazzisce a causa di tutto l’orrore vissuto e si rifugia in un bosco dell’Oregon sfogando la sua follia contro i cacciatori e disseminando il bosco di cadaveri. Il suo ex-istruttore (Tommy Lee Jones) viene assoldato dall’agente dell’F.B.I. Abby Durrell per catturarlo gli darà la caccia come ad un animale, finché non lo avrà neutralizzato una volta per tutte.
Un thriller teso dove allievo e maestro si scontrano
The Hunted – La preda è un film che mescola abilmente azione, tensione e riflessioni più profonde, offrendo uno sguardo coinvolgente sulle sfide morali e fisiche affrontate dai suoi protagonisti. Diretto da William Friedkin, il film presenta una trama intrigante che si sviluppa attraverso un ritmo serrato e scene d’azione ben coreografate.
Uno dei punti di forza è sicuramente la sua capacità di immergere lo spettatore in un’atmosfera cupa e claustrofobica, in primis nello spazio bellico all’inizio della pellicola e successivamente dei boschi dell’Oregon, dove Aaron Hallam, interpretato magistralmente da Benicio Del Toro, si nasconde, sfuggendo alle autorità e affrontando i suoi demoni interiori.
Tuttavia, nonostante la sua efficace presentazione visiva, The Hunted – La preda soffre di alcuni difetti nella caratterizzazione dei personaggi e nello sviluppo della trama. La figura dell’agente dell’FBI Abby Durrell (Connie Nielsen) risulta poco approfondita, con il suo ruolo ridotto a quello di una semplice cacciatrice senza molta personalità. Questo rende difficile sviluppare un legame emotivo con il suo personaggio e comprendere appieno le sue motivazioni.
Citando Bob Dylan in apertura con la sua Highway 61 (Dio disse ad Abramo: “Sacrificami tuo figlio” – “Dove?” – “Sulla Highway 61”) Friedkin imposta tutto il film sul mortale inseguimento tra Tommy Lee Jones (il maestro) e Benicio Del Toro (l’allievo), il padre e il figlio, che terminerà chiaramente nel sacrificio e nel sangue.
La dinamica tra Hallam e il suo ex istruttore delle forze speciali, L.T. Bonham, un personaggio simile a quello de Il fuggitivo, interpretato con intensità da Tommy Lee Jones, non è sempre ben bilanciata. Sebbene la loro relazione offra spunti interessanti sul tema del maestro e dell’allievo, a tratti risulta forzata e poco convincente, con dialoghi che cadono nel cliché e momenti di confronto che perdono di impatto emotivo.

The Hunted – La preda| Conclusioni
Nonostante questi limiti, The Hunted – La preda resta comunque un film che merita l’attenzione degli appassionati del genere action-thriller. Le sequenze di combattimento sono coreografate con maestria, offrendo momenti di pura adrenalina e suspense. Inoltre, il tema centrale del conflitto interiore di Hallam e della sua lotta per la redenzione aggiunge profondità al racconto, trasformando il film da una semplice caccia all’uomo a un viaggio emotivo e spirituale.
In conclusione, sebbene The Hunted – La preda non sia privo di difetti, riesce comunque a intrattenere grazie alla sua trama avvincente e alle performance degne di nota del suo cast principale. Friedkin dimostra ancora una volta la sua abilità nel creare tensione e atmosfera, qui in una caccia all’uomo cara al cinema del regista de L’esorcista.