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“The Crow”, il reboot privo di successo

Il trailer di "The Crow" non è stato accolto positivamente dai fan, in più di 50.000 hanno criticato il progetto e le scelte dei protagonisti.

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E’ uscito pochi giorni fa il primo trailer del reboot di The Crow- Il corvo”,  firmato Rupert Sanders. Nonostante l’attesa da parte dei fan, il trailer non ha riscosso molto successo, muovendo al contrario, una pioggia di 50.000 critiche su YouTube.

Lo stesso regista dell’originale, Alex Proyas, ha criticato pubblicamente il prodotto paragonando l’Eric Draven di Bill Skarsgård al Joker di Jared Leto per via del look e dei tatuaggi. Tempo fa allo stesso regista fu chiesto un parere sul progetto di remake:

Il Corvo non sarebbe un film degno di essere rifatto se non fosse stato per Brandon Lee. Senza di lui forse non avreste mai sentito parlare di questo toccante fumetto underground. È il film di Brandon. Credo che sia un caso speciale in cui Hollywood dovrebbe semplicemente lasciare che rimanga una testimonianza dell’immenso talento e del massimo sacrificio di un uomo – e non lasciare che altri riscrivano quella storia o vi aggiungano qualcosa”.

Insomma l’idea era già stata bocciata in partenza, ora con il trailer rivelatosi un vero flop ancora di più. Una delle differenza sostanziali del reboot risiede nella scelta di rappresentare la relazione tra il protagonista Eric e Shelly. Nel remake verrà lasciato più spazio al racconto del loro amore oscuro, cosa che nel film originale era stato deciso di tralasciare, concentrandosi più sul desiderio di vendetta del protagonista. Essendoci troppe differenze con il progetto di partenza i fan non si sono rivelati particolarmente contenti, non resta che attendere per vedere se il film vero e proprio possa far cambiare idea al pubblico.

"The Crow"- 1994

THE CROW- (1994)

“The Crow” del 1994 fu diretto da Alex Proyas, basato sul fumetto  di James O’Barr, Il corvo. Il film racconta la storia dell’anima di un musicista, Eric, che torna dall’oltretomba per vendicare la sua morte insieme allo stupro ed omicidio della fidanzata Shelly. Durante le riprese del film l’attore Brandon Lee morì per sbaglio a causa di un colpo di pistola, il film è stato poi dedicato alla sua figura.

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