A Glimpse inside the Mind of Charles Swan III – Festival Internazionale del Film di Roma (Concorso)
Charles Swan III conduce una vita invidiabile. E’ un bizzarro graphic designer di successo, ha una casa da sogno che condivide con la giovane e avvenente Ivana, ha denaro e fascino. Tutto sembra andare a gonfie vele fino a quando Ivana decide di rompere con lui, lasciandolo sprofondare nella disperazione di un’esistenza privata del grande amore….
Abbiamo aspettato quasi la fine del festival per vedere l’atteso e delirante film di Roman Coppola,A Glimpse inside the Mind of Charles SwanIII. Roman, figlio di quel Francis Ford, abbiamo imparato ad amarlo per le sceneggiature di due tra i più appassionanti lavori diretti da Wes Anderson, il road movie coi treni indiani sempre in corsa The Darjeeling Limited (con l’amabile trio composto da Adrien Brody, OwenWilson e Jason Schwartzman) e il recente Moonrise Kingdom in concorso a Cannes, una fiaba d’amore tra due adolescenti molto speciali alle prese con una fuga avventurosa. Roman Coppola ha ricoperto il ruolo del produttore per la sorella Sophia in Somewhere, controverso film sulla vacuità della vita di una star che, con Tarantino Presidente di Giuria, si aggiudicò il Leone d’Oro a Venezia. Questo brillante viaggio nella mente di Charles Swan III – un affascinante e diabolico graphic designer interpretato da Charlie Sheen – è il secondo lavoro di Roman nella cabina di comando dopo CQ, sui sogni di un giovane aspirante regista che si ispira al cinéma vérité di Truffaut e Godard.
Charles Swan III conduce una vita invidiabile. È un bizzarro graphic designer di successo, ha una casa da sogno che condivide con la giovane e avvenente Ivana, ha denaro e fascino. Tutto sembra andare a gonfie vele fino a quando Ivana decide di rompere con lui, lasciandolo sprofondare nella disperazione di un’esistenza privata del grande amore. La vita di Charles subisce un improvviso tracollo, l’elaborazione del dolore assorbe ogni energia, non arriva l’ispirazione per la copertina dell’album di Kirby (Jason Schwartzman) – suo fidato amico e cliente – e l’amico e consulente finanziario Saul (Bill Murray) ha rilevato gravi difficoltà economiche nella gestione dell’agenzia. La sorella Izzy (PatriciaArquette), insieme a Kirby e Saul, sono il supporto solido durante il viaggio alla ricognizione di sé che il fantasioso Charles intraprende per accettare una vita senza la sua donna.
Per l’ambientazione di questo stravagante viaggio introspettivo, Roman Coppola attinge al mondo della graphic design, e in particolare a quello degli art designer delle cover degli album che negli anni ’70 ebbero la loro età d’oro, e di cui il regista ricorda l’inarrestabile trio creativo composto da Charles White III (che ha ispirato il titolo del film), Dave Willardson, e Peter Palombi. L’eccentrico Robert Miles Runyon, con il suo universo abbondante di colori e ricchezza che rispolverava l’immaginario pubblicitario dei decenni precedenti, era il modello estetico a cui il trio si rifaceva e a cui evidentemente Coppola ha guardato per creare il contesto scenografico e il tratto esteriore del suo personaggio.
Amante delle donne, disgustosamente narcisista, infantile e spesso superficiale, Charles Swan III è un fervido creatore di mondi fantastici posto dinanzi al trauma di una crisi d’amore. Tutta la sua vita è stata una rielaborazione della realtà e la trasposizione di questa su un piano immaginario – suo punto di forza e motivo di tanto successo nel lavoro e nella vita personale – ma questa volta il dolore provocato da Ivana è tangibile e da affrontare. La collisione fra i due mondi è uno spettacolo che l’originale Coppola scrive e disegna nel segno dell’armonica combinazione tra giocosità e amarezza, fascinazione della fantasia e veridicità della disperazione. A Glimpse inside the Mind of Charles SwanIII è un viaggio non convenzionale nella mente di un uomo abituato a vivere le sue fantasie, di uno straordinario carattere potenzialmente respingente che nel dolore universale del mal d’amore trova la sua forza empatica. È difficile immaginare un attore diverso dal carismatico Charlie Sheen per questo ruolo.