Jackpot è un cortometraggio di produzione rumena del 2023, scritto e diretto da Márk Makkai, che veste anche i panni di un personaggio, Pablo. É stato realizzato col sostegno della Babes-Bolyai University & Sapientia University ed è girato in lingua ungherese, rumena e polacca. Viene presentato alla 14esima edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival.
Trama
Il protagonista, Manu, è un giovane giocatore d’azzardo che inizia a svolgere piccoli lavoretti per conto del gangster locale, in modo da poter ripagare i propri debiti. Tuttavia, sin da subito nulla sembra andare come previsto, e una bizzarra concatenazione di eventi metterà tutti i personaggi in una situazione assai spiacevole.

Un corto tarantiniano
Fin dalla prima scena, Jackpot si presenta come un cortometraggio incline all’umorismo e al non prendersi mai sul serio, con personaggi grotteschi e sopra le righe. Il tipo di ironia impiegata all’interno di una storia di stampo gangster e pulp non può non ricordare il cinema di Quentin Tarantino. Da Le Iene a Pulp Fiction fino a Jackie Brown: titoli che sono stati una chiara ispirazione per i realizzatori del corto. Non solo il tono generale e l’atmosfera ricordano i film del celebre regista, ma anche il montaggio e la struttura “a incastro”: infatti, nel corto si intersecano due linee narrative apparentemente parallele, con flashback divertenti e un simpatico colpo di scena finale. Addirittura, in un paio di momenti, i personaggi si ritrovano a sfondare la quarta parete e a parlare direttamente con lo spettatore.
Il corto è tecnicamente di ottima fattura. Le inquadrature sono semplici ma molto pulite, e ci sono gusto e vivacità nella scrittura dei dialoghi. Gli attori sono bravi e hanno le facce giuste (soprattutto i criminali). Anche i titoli di coda sono colorati e realizzati con molta fantasia.
Il tema della dipendenza
Il tema principale di Jackpot è quello della dipendenza, qui descritta attraverso il gioco d’azzardo, che porta spesso a compiere gesti estremi, anche a danno delle persone che ci stanno attorno. Il tema è affrontato con molta ironia e l’obiettivo di divertire dall’inizio alla fine con una vicenda e personaggi surreali.
Il corto verrà presentato al Ca’ Foscari Short Film Festival il 22 Marzo.