Glenn Close: una carriera di riconoscimenti e successi

Glenn Close, contraddistinta nel panorama cinematografico per il suo spiccato talento e la sua personalità, e i suoi ruoli quasi sempre da malvagia, il suo recitare, quasi sempre, in ruoli malvagi,

L’infanzia di Glenn Close e l’avvicinamento al mondo del teatro

Glenn Close nasce alla fine degli anni ’40 a Greenwich, nel Connecticut, in un’importante famiglia aristocratica. Quando Glenn ha sette anni, entra a far parte di una setta di estrema destra, Il Riarmo Morale, che le lascerà ferite profonde. Lei stessa, in un’intervista durante lo show The Me You Can’t See racconterà:

“Qualsiasi cosa facessimo per noi stessi era considerata negativa ed egoista. É incredibile quanto una cosa fatta durante la tua età infantile possa lasciare traumi così profondi e difficili da superare. Questo è il mio trauma infantile e adolescenziale”

La famiglia dell’attrice rimarrà nel Riarmo Morale per quindici anni, venendo del tutto plasmata. Si trasferirà in Svizzera per seguire la setta.

Nonostante ciò, Glenn  inizia ad avvicinarsi al mondo dello spettacolo partecipando a numerose rappresentazioni teatrali a Broadway come Barnum e La cosa reale, che le varrà il prestigioso premio Toni Awards.

L’arrivo del successo cinematografico per Glenn Close

Nel 1982 il regista George Roy Hill nota Glenn Close a teatro, e la convince a partecipare come protagonista femminile al suo nuovo film Il mondo secondo Garp, a fianco dell’attore Robin Williams.

Con quest’interpretazione otterrà la sua prima candidatura al premio Oscar, seguita, gli anni successivi, dalla nomination per il film Il grande freddo e in seguito per Il migliore.

Nel 1987 partecipa ad Attrazione fatale, per cui otterrà la nomina di uno dei “personaggi più cattivi” nella storia del cinema. Il film, tutt’oggi considerato un vero e proprio cult cinematografico, fa vincere all’attrice il premio People’s Choice Awards.

Citiamo, inoltre, la sua strabiliante interpretazione nel film Le relazioni pericolose, ricordata come una delle “migliori interpretazioni dell’epoca”.

La carriera dell’attrice vanta la caratterizzazione di innumerevoli personaggi, anche più recenti, come nel film del regista Ron Howard Elegia Americana ,uscito in streaming su Netflix nel 2020.

L’iconico personaggio di Crudelia De Mon

Negli anni Novanta Glenn Close ottiene il ruolo di uno dei personaggi Disney più famosi, recitando nel live action La carica dei 101- Questa volta la magia è vera e nel suo sequel La carica dei 102 – Un nuovo colpo di coda: Crudelia De Mon.

L’attrice si legherà in particolar modo al vissuto di questo personaggio, tanto da divenire produttrice esecutiva del film Crudelia, con protagonista Emma Stone, che racconta proprio le origini di questa spietata donna.

L’attrice avrebbe inoltre rivelato di essere disposta a ritornare nei panni della cattiva a condizione di poter sviluppare una sua idea inedita, di cui però non sono trapelati ulteriori dettagli.

La dedizione di Glenn Close all’attivismo e alla politica

È giusto ricordare l’interesse di Glenn Close per i diritti della comunità LGBTQ+, per cui è un’icona, e per la politica americana di cui sostiene il partito democratico.

È, inoltre, presidentessa dell’associazione BringChange2Mind che si preoccupa di abbattere pregiudizi e discriminazioni sulle malattie mentali.

L’attrice ha fondato l’associazione nel 2010, dopo aver saputo che la sorella e il nipote soffrivano di bipolarismo e disturbo schizo-affettivo, cercando di offrire la speranza di una vita migliore.