5 titoli che parlano dei disturbi alimentari

La giornata nazionale contro i disturbi alimentari ricorre in Italia il 15 marzo ed è un fiocco lilla a simboleggiare la silenziosa lotta di chiunque ne soffra. I DCA, dall’anoressia alla bulimia ad altri disturbi dell’alimentazione, sono sempre stati argomenti molto trattati in tutto il mondo, e con l’avvento dei social media e del cinema lo sono stati anche di più. Quindi oggi vi consigliamo cinque titoli contro i disturbi alimentari che li raccontano in modi diversi.

Fino all’osso

Fino all’osso (To the Bone) è un film originale Netflix del 2017 diretto da Marti Noxon e il primo titolo sui disturbi alimentari che vi consigliamo. Il film affronta il tema delicato e complesso dei disturbi alimentari, concentrandosi principalmente sull’anoressia nervosa, attraverso la storia di una giovane donna di nome Ellen (interpretata da Lily Collins) che lotta con la malattia.

La trama segue appunto Ellen nel suo percorso verso la guarigione. Dopo diversi tentativi di cure falliti, viene inviata in un centro di trattamento non convenzionale guidato da un medico non ortodosso, interpretato da Keanu Reeves. Lì, Ellen si imbatte in altri pazienti che condividono la sua battaglia contro i disturbi alimentari e deve affrontare le sue paure, i suoi traumi passati e la sua relazione complicata con il cibo mentre cerca di trovare una via d’uscita.

Non ho mai

Tra i titoli sui disturbi alimentari anche Non ho mai (Never Have I Ever), una serie televisiva dramedy creata da Mindy Kaling e Lang Fisher, che ha debuttato su Netflix nel 2020. La serie segue le vicende di Devi Vishwakumar, un’adolescente di origine indiana che vive a Sherman Oaks, in California. Devi cerca di navigare tra la sua vita scolastica, le amicizie, la famiglia e il suo tentativo di diventare popolare, mentre cerca di affrontare il lutto per la morte del padre e le sfide dell’adolescenza.

La trama affronta una serie di temi, tra cui l’identità culturale, la famiglia, l’amicizia, la crescita personale e la ricerca dell’amore. Tra questi ci sono anche i disturbi alimentari, trattati con la delicatezza e allo stesso tempo con la giusta dose di risate che contraddistingue la serie. Uno degli aspetti più distintivi di Non ho mai è la rappresentazione autentica e inclusiva della comunità indiana-americana, insieme alla sua esplorazione di temi universali che risuonano con un pubblico più ampio.

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Ragazze interrotte

Ragazze Interrotte (Girl, Interrupted) è un film drammatico del 1999 diretto da James Mangold, basato sul libro autobiografico omonimo di Susanna Kaysen. Il film segue la storia di Susanna Kaysen, interpretata da Winona Ryder. E’ una giovane donna che viene ricoverata in un ospedale psichiatrico dopo un tentativo di suicidio.

Nell’istituto, Susanna incontra una serie di personaggi affascinanti e complessi. Tra questi Lisa Rowe, interpretata da Angelina Jolie, una ragazza carismatica e ribelle che diventa rapidamente una figura guida per Susanna. La storia segue le loro interazioni con gli altri pazienti e lo staff dell’ospedale. Tutto mescolato ai loro viaggi interiori mentre cercano di affrontare i propri demoni personali e trovare un senso di identità e guarigione. Tra i molti problemi che devono affrontare le pazienti anche i disturbi alimentari, stavolta con un approccio diverso, forse più drammatico, ma comunque molto valido.

Insatiable

Un altro tra i titoli sui disturbi alimentari che vi consigliamo è Insatiable. E’ una serie televisiva statunitense di genere dark comedy creata da Lauren Gussis. La serie ha debuttato su Netflix nel 2018 e ha generato diverse controversie e dibattiti. Questo a causa del suo contenuto e della sua rappresentazione di temi sensibili come il body shaming e l’immagine corporea.

La trama ruota attorno a Patty Bladell, interpretata da Debby Ryan. Parliamo di una ragazza obesa che, dopo aver perso molto peso a causa di un incidente, decide di vendicarsi di coloro che l’hanno bullizzata in passato. Patty si immette in un mondo di concorsi di bellezza e intrighi. Tutto mentre cerca di navigare tra la sua nuova immagine corporea e la sua crescente ossessione per la perfezione estetica, dominata dal disturbo alimentare.

Everything Now

Everything Now è una serie televisiva britannica commedia drammatica per adolescenti creata da Ripley Parker. Prodotta da Left Bank Pictures e Sony Pictures Television, la serie ha debuttato su Netflix il 5 ottobre 2023. Si sviluppa su otto episodi della durata circa di 40-50 minuti ciascuno. I produttori esecutivi sono Andy Harries, Sian McWilliams e Rob Bullock per Left Bank Pictures, insieme allo sceneggiatore Ripley Parker.

L’ultimo tra i titoli contro i disturbi alimentari è Everything Now. Reduce da mesi di ricovero per un disturbo alimentare, la sedicenne Mia prepara una lista. E’ una lista di esperienze adolescenziali da fare per poter recuperare il tempo perduto. L’anoressia nervosa le ha tolto molto. Ora che riesce a vedere una parvenza di luce, un modo per sfuggire alla malattia e riprendersi del tutto, non si lascerà sfuggire nulla della nuova vita che l’aspetta.

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