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‘C’era una volta in Bhutan’ approda al cinema

C'era una volta in Bhutan, il film del regista Pawo Choyning Dorji, arriva al cinema dal 30 aprile

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C’era una volta in Bhutan, il film del regista bhutanese Pawo Choyning Dorji, al cinema dal 30 aprile distribuito da Officine UBU. Dopo il folgorante debutto alla regia con Lunana: Il villaggio alla fine del mondo – tra i film più amati dal pubblico e richiesti dai festival cinematografici, vincitore di numerosi premi e primo film bhutanese ad ottenere una nomination all’Oscar per il Miglior Film Internazionale alla 94a edizione degli Academy Awards.

Guarda qui il trailer!

C’era una volta in Bhutan: Il film 

Il nuovo film di Pawo Choyning Dorji ci porta nel Regno del Bhutan, anno 2006. La modernizzazione è arrivata, e il Paese è l’ultimo al mondo a connettersi a Internet e alla televisione, ma ora è la volta del cambiamento più grande di tutti: il passaggio dalla monarchia alla democrazia. Per insegnare alla gente a votare, le autorità organizzano una finta elezione, ma il tutto si rivela più difficile del previsto. Nel frattempo, nel villaggio di Ura, un anziano lama, turbato dai possibili esiti dello straordinario cambiamento che sta per travolgere il paese, ordina a un giovane monaco di procurargli un paio di fucili. Il giovane monaco è perplesso dall’insolita richiesta, ma soprattutto è all’oscuro della misteriosa cerimonia che l’anziano lama sta organizzando per il giorno delle elezioni…

C’era una volta in Bhutan: La storia del Paese

Interpretato per la maggior parte dai reali abitanti del villaggio di Ura, C’ERA UNA VOLTA IN BHUTAN narra un paese e un popolo in transizione. Mentre il resto del mondo ha abbracciato da tempo la globalizzazione e la democrazia, il Bhutan si è aggrappato ostinatamente alle reti di sicurezza del passato per salvaguardare uno stile di vita unico nel suo genere. Ma anche per il Bhutan è arrivato infine il tempo della modernizzazione. La democrazia non viene introdotta dopo una richiesta o una rivoluzione del popolo, ma per decisione del Re che abdica volontariamente. Come riportato nella Costituzione bhutanese, “lo scopo di un governo è quello di fornire felicità al suo popolo, e se un governo non può fornire felicità, non ha motivo di esistere”. Il concetto di Felicità Nazionale Lorda è il principio guida del Bhutan, punto fermo imprescindibile anche in un’epoca di transizione e rinnovamento.

Il commento del regista

“Con entrambi i film ho cercato di toccare il valore e l’unicità della cultura e delle tradizioni bhutanesi. Il Bhutan è alla ricerca incessante di modernità, istruzione e occidentalizzazione. Molte volte, in questa ricerca, rinunciamo alla nostra cultura e alle nostre tradizioni che ci rendono così unici. Questi valori stanno scomparendo nel Bhutan urbano, e per questo sono andato nel Bhutan rurale per ritrovarli.  Uno dei motivi principali per cui ho voluto raccontare questa storia è perché volevo condividere con il mondo, e ricordare ai miei connazionali bhutanesi, le circostanze uniche che portano all’apertura e alla modernizzazione del Bhutan” – afferma Pawo Choyning Dorji.

C’ERA UNA VOLTA IN BHUTAN arriverà al cinema dal 30 aprile, distribuito da Officine UBU.