SXSW e IA
Quest’anno le discussioni sul futuro dell’intelligenza artificiale sono state presenti in tutto il SXSW, e non tutti i partecipanti al festival sono stati contenti dell’idea. Gli appassionati di cinema e TV che hanno assistito alle proiezioni di anteprime mondiali come, The Fall Guy e Immaculate, hanno espresso chiaramente il loro disappunto per l’intelligenza artificiale.
I redattori video del SXSW tagliano ogni giorno un filmato che mette in evidenza i panel, le anteprime e gli altri eventi precedenti. Il filmato viene poi proiettato prima delle proiezioni del festival. Martedì, la quarta edizione di questo video giornaliero si è concentrata sull’ampia varietà di keynote e panelist presenti in città per discutere di IA. Il pubblico del Paramount, composto per la maggior parte da scrittori e attori, ha deciso di fischiare il video ad alta voce e ripetutamente. I fischi si sono fatti più forti quando Peter Deng, vicepresidente dei prodotti consumer di OpenAI e responsabile di ChatGPT, ha dichiarato alla telecamera:
“Penso che l’intelligenza artificiale ci renda fondamentalmente più umani.”
Si tratta di un’opinione tutt’altro che condivisa. Lunedì Deng ha partecipato alla sessione AI and Humanity’s Co-evolution with Open AI’s Head of Chat GPT, moderata dal VC consumer di Signal Fire ed ex redattore di TechCrunch, Josh Constine. All’inizio del video, Constine ha pronunciato un’altra frase che ha suscitato proteste:
“Il SXSW è sempre stato un evento che crea cultura digitale, e credo che se si guardi fuori da questa stanza, si può vedere che l’AI è una cultura.”
IA sempre più presente
Nel video compare anche la futurista Amy Webb, CEO del Future Today Institute e docente alla NYU Stern School of Business, con il suo rapporto sulle tendenze tecnologiche emergenti per il 2024. Tra gli altri oratori troviamo Sandy Carter, autrice di The Tiger and the Rabbit: Harnessing the Power of the AI and Blockchain for Business Success. Si può intuire la sua posizione dalle parole rivolte al pubblico:
“Sapete che il vostro business verrà stravolto e quindi dovete smettere di resistere e iniziare a imparare.”
Anche il fondatore di Magic Leap, Rony Abovitz, ha dato questo consiglio durante il panel Storyworlds, Hour Blue & Amplifying Humanity Ethically with AI: “Siate una di quelle persone che sfruttano l’IA, non fatevi travolgere da essa”.
Anche i registi di Everything Everywhere All at Once, Daniel Kwan e Daniel Scheinert, noti insieme come Daniels, hanno espresso la loro paura per l’impatto che l’IA potrebbe avere sulla narrazione. Questo sentimento è stato sicuramente condiviso alla Paramount: L’IA avrebbe potuto scrivere The Fall Guy? Avrebbe potuto recitare in Immaculate? Assolutamente no. Ma, mentre l’intelligenza artificiale migliora di giorno in giorno, aumentano anche le sue applicazioni pratiche e la minaccia che possa sostituire i compiti precedentemente svolti dagli esseri umani.
Fonte: Variety