Insieme per la Palestina è il nuovo ciclo di proiezioni presso La Casa della Socialità del quartiere San Lorenzo a Roma, dedicate alle resistenze nel mondo, promosso dalla sezione ANPI di San Lorenzo con la collaborazione del CSI (Consorzio sperimentazione immagine).
Un impegno per la pace
Si vuole manifestare solidarietà anche con il cinema all’inerme e oppressa popolazione palestinese: 30mila vittime civili che reclamano con forza l’immediato cessate il fuoco, senza condizioni.
Apre la rassegna, il piccolo capolavoro del regista palestinese Elia Suleiman. Presentato in Concorso al Festival di Cannes 2009, Il tempo che ci rimane fraziona in 4 tempi senza soluzione di continuità la storia del conflitto arabo – israeliano, sino ai giorni nostri. Tra il comico, il surreale e il melanconico, ripercorriamo il paradosso e la tragedia di una forzata e compressa convivenza quotidiana, seguendo un filo rosso che arriva a rappresentare la Storia.
Una vita senza dimensione
Il tempo che ci rimane ha una delle sue fonti di ispirazione nelle vicende narrate dal padre di Elia Suleiman, protagonista della prima resistenza palestinese. Nei ricordi d’infanzia e di gioventù dello stesso regista, l’epistolare della madre ai parenti esiliati in Giordania, il puzzle senza tempo e senza spazio de Il tempo che ci rimane mette in scena con immediatezza la scomposizione, la frattura di identità, l’astrazione esistenziale del popolo palestinese.
Il tempo che ci rimane (2009) Elia Suleiman
Casa della Socialità (Via dei Volsci 86, Roma)
Domenica 10 marzo ore 17.00
L’evento è gratuito.