FESTIVAL DI CINEMA

Glocal Film Festival 2024

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Si è tenuta in giornata la conferenza stampa al Circolo dei Lettori di Torino per presentare il Glocal Film Festival 2024. A dirigere la manifestazione, per il secondo anno, è la regista Alice Filippi che commenta così «Il Glocal Film Festival quest’anno ha voluto tornare alle “origini”. Perché è da lì che tutto ha inizio. Dal contatto e dalla riscoperta della nostra terra,  di quelle storie che, proprio perché ci sono così vicine, talvolta ne sottovalutiamo il valore. È dalle nostre radici che partono le idee, diventano immagini per poi trasformarsi e prendere vita in film, documentari e cortometraggi».

Glocal Film Festival: Piemonte Movie

Alessandro Gaido, presidente dell’Associazione Piemonte Movie: «Credo che la forza del Glocal Film Festival sia proprio nella sua origine. Siamo partiti ai margini di Torino, tra le colline, le campagne e le periferie industriali di Moncalieri. I nostri eventi sono stati organizzati in circoli sperduti tra i campi, locali della periferia industriale o nei luoghi aulici del centro storico. Siamo diventati Glocal e questo ha fatto ampliare le nostre attività a corollario del festival. La rassegna regionale Movie Tellers e il contest Piemonte Factory procedono infatti nella stessa direzione tracciata ad inizio anni 2000.  I nuovi premi Bosca Viaggio in Piemonte, dedicato alle personalità del cinema nazionale e internazionale collegate alla nostra regione, quello Villar Perosa Cinema&Montagna, per le produzioni collegate alle terre alte, credo siano la testimonianza che continuiamo a non tradire il nostro passato».

Le Origini sono il fil rouge che lega questo Festival, in programma al Cinema Massimo MNC di Torino e altre sedi della città e del Piemonte, dal 20 al 25 marzo 2024. 

Il Glocal 2024 vede in programma 55 film brevi, documentari e lungometraggi, di cui ben 33 in concorso. Completano il quadro glocal ospiti come Carlo Verdone. Anna Pavignano, Carlotta Gamba, gli omaggi a Daniele Segre, Gipo Farassino e Alberto Signetto, con un focus sul cinema breve argentino, e l’esordio in 16mm del regista Giuseppe Garau.

Glocal film Festival: l’inaugurazione

L’inaugurazione di mercoledì 20 marzo alle 20.30 sarà un omaggio al capostipite del cinema piemontese e non solo, Giovanni Pastrone. Il lungometraggio Il fuoco (Pastrone, 1915), apice del melodramma italiano dell’epoca, e cinque cortometraggi legati all’attività dell’Itala Film di Pastrone saranno protagonisti di un cine-concerto che coinvolge 40 giovani compositori e musicisti del Conservatorio statale “Giuseppe Verdi” e del Liceo classico e musicale “Cavour” di Torino. Autori della composizione e protagonisti dell’esecuzione di musiche originali che spaziano da temi sinfonici a sofisticati cromatismi, da sperimentazioni jazz a ritmi swingati, per accompagnare dal vivo, questa selezione di film muti d’epoca, patrimonio del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Evento in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino e il Festival del Cinema Muto di Karlsruhe (Germania).

Glocal Film Festival: la premiazione

Domenica 24 marzo alle 19.00 verranno svelati i migliori lavori del 23° Glocal FIlm Festival. 

La cerimonia di premiazione sarà anche occasione per assegnare il Premio Prospettiva 2024 a Carlotta Gamba. ​Attrice torinese classe 1997, co-protagonista della serie Dostoevskij di Fabio e Damiano D’Innocenzo, recentemente presentata alla Berlinale 74 e prossimamente nei cinema, e parte del cast di Gloria!, opera prima di Margherita Vicario, anch’essa alla Berlinale, in Concorso Principale.

Al termine delle premiazioni, alle 21.00, sarà proiettato in anteprima regionale il lungometraggio di fiction L’incidente (Italia, 2023, 65’). Vincitore del Jury Prize allo Slamdance Film Festival 2024, dedicato al cinema indipendente, e anche del premio come Best Feature al Pendance Film Festival di Toronto. Il film, esordio alla regia per il sassarese – piemontese d’adozione – Giuseppe Garau, è stato girato per le strade del quartiere di Torino Barriera e verrà presentato dal regista.

Gli Ospiti: Carlo Verdone

L’attore, regista e sceneggiatore Carlo Verdone sarà l’ospite speciale di questo Glocal Film Festival, con una giornata – venerdì 22 marzo – che lo vede protagonista di una proiezione, premiazioni e l’inaugurazione della sua mostra Luci nel silenzio. Romano di nascita, Carlo Verdone ha diverse connessioni personali e professionali con il Piemonte. Il padre Mario, critico cinematografico e saggista, nacque ad Alessandria nel 1917. Gli esordi in tv con Non stop di Enzo Trapani lo hanno visto frequentare gli studi Rai di via Verdi a Torino. Torna idealmente in città nel 1981 con Bianco, Rosso e Verdone, dove inizia il viaggio elettorale, con tanto di moglie piemontese, dell’iconico personaggio di Furio, e ancora set piemontesi per I due Carabinieri. Un territorio che torna anche nei suoi libri autobiografici La casa sopra i portici (2012) e La carezza della memoria (2021), tra incontri con Maria Adriana Prolo. Erminio Macario, Carlo Campanini, Norberto Bobbio.

Gli Ospiti: Anna Pavignano

Altra ospite d’eccezione del Glocal è Anna Pavignano, sceneggiatrice e scrittrice torinese a cui andrà il Premio Riserva Carlo Alberto 2024. Una professionista dalla lunga carriera, condivisa dal 1981 con Massimo Troisi, col quale ha co-sceneggiato tutti i grandi film dell’attore e regista campano, compresa la pluripremiata pellicola Il postino di Michael Redford (che le valse la candidatura all’Oscar e al Bafta), fino alla prematura scomparsa di Troisi. In seguito prosegue il proprio percorso professionale, coniugando la scrittura cinematografica a quella letteraria collaborando con i registi Alessandro D’Alatri, Paolo Costella e Davide Ferrario. Giovedì 21 marzo Anna Pavignano sarà protagonista di una talk con Alice Filippi e Alessandro Gaido (ore 17.30 al Circolo dei lettori). In seguito l’assegnazione del Premio che il Glocal riserva a personaggi che col loro lavoro portano in alto la reputazione del cinema piemontese. Alle 21.00 al Cinema Massimo introdurrà la proiezione di Ricomincio da tre di Massimo Troisi.

 

 

 

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