Trasportandoci dentro il Kino Movimiento, ci troviamo di fronte ad un piccolo bar-cassa, con bibite di tutti i tipi, alcolici compresi. Di fronte, in una parte dedicata, alcuni dvd in vendita, tra cui Pornografie und Holocaust, documentario sul cinema spinto ambientato durante lo sterminio degli ebrei (filone perlopiù italiano, il nazi porno). Nella giornata di oggi, la seconda del festival, vi sono parecchie proposte, in primis i corti in concorso, tra i quali quello del filmaker italiano Alberto Viavattene presente all’interno della sezione di corti Art Porn, di cui parleremo più avanti. Altra Interessante serie di corti è quella raccolta in Short Film Bike Smut, rassegna di corti mai editi, e che è possibile vedere unicamente all’interno di rassegna quali festival. Tra la giuria dei corti, ho avuto il piacere di chiacchierare con l’olandese Lisbet Zikkenheimer, promotrice di una webcommunity che si impegna nel promuovere pornografia female-friendly, ossia una sorta di pornografia alternativa per donne, progetto che si intreccia con un canale porno via cavo dal nome “porna films”(http://www.dusk-tv.com/), giocando col termine italiano forzato al femminile. In programma anche una serie di corti porno-sperimentali e un focus su un filmaker hard del tutto particolare, Buck Angel, il quale sarà presente di persona. Si tratta di una donna che è diventata uomo, ma rinunciando a privarsi dell’organo genitale femminile.
La sigla del festival: http://vimeo.com/50945478
Davide Casale