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Anticipazioni

Rebecca Ferguson racconta di quando ha affrontato un collega spiacevole

In un'intervista al podcast Reign con Josh Smith, la Ferguson ha raccontato di quando ha trovato il coraggio di sfidare un suo co-protagonista e di come da allora non sia più stata vittima di bullismo.

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Rebecca Ferguson ha dichiarato di aver chiesto che un suo co-protagonista fosse sostituito con una pallina da tennis dopo che le aveva gridato insulti riducendola in lacrime.

Ferguson non ha rivelato l’identità dell’attore, né ha specificato il genere dell’individuo. Ha confermato, tuttavia, che non si trattava né di Hugh Jackman né di Tom Cruise, con cui ha recitato rispettivamente in The Greatest Showman e Mission Impossible.

Ferguson ha detto che ricorda che c’è stato un momento in cui questa persona era molto insicura ed arrabbiata perchè non riusciva a girare le scene 

E io ero così vulnerabile e a disagio che sono stata sgridata. Ma poichè questa persona era la numero uno, non c’era alcuna rete di sicurezza per me. Quindi nessuno mi difendeva. E piangevo mentre uscivo dal set.

L’attrice ha ricordato come questa persona le dicesse cose come ‘Ti definisci un’attrice?’ e ‘Questo è ciò con cui devo lavorare?’, davanti alla troupe del film, dichiarando che si sentiva di star per crollare.

Ferguson ha detto che ha deciso di sfidare il suo co-protagonista il giorno successivo, dicendogli di lasciare il set. Ha ricordato di essersi molto spaventata per lo scontro.

Guardai questa persona e dissi: ‘Vai a farti benedire. Lavorerò con una pallina da tennis. Non voglio più vederti. E poi ricordo che i produttori sono venuti e hanno detto che non potevo fare questo al numero uno e dovevo lasciare che questa persona rimanesse sul set.

Rebecca Ferguson ha detto di aver chiesto di recitare dietro alla testa del suo co-protagonista

E l’ho fatto. Ho pensato che non dovrebbe essere così. E ricordo di essermi rivolta al regista dopo e di aver detto: ‘Cosa sta succedendo?’ Il regista disse: ‘Hai ragione. Non mi sto occupando degli altri’. Ed è stato fantastico da quel momento ma ci è voluto così tanto tempo perché arrivassi a questo punto.

Potete trovare qui l’intervista

Fonte: Deadline

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