Tutte le storie d’amore iniziano con l’imbattersi casuale di due estranei. Estranei (All of Us Strangers) di Andrew Haigh al cinema dal 29 febbraio, parte da questo incontro fatale per poi abbracciare una riflessione onirica sul passato. Le vite di Adam (Andrew Scott) e Harry (Paul Mescal) si incrociano in un appartamento di un grande palazzo condominiale, in una di quelle tante finestre illuminate che capita a volte di chiedersi quali vite custodiscano.
Il regista e sceneggiatore britannico con i suoi film si è ritagliato un piccolo spazio nel cinema d’autore parlando, nel modo più autentico possibile, di sentimenti. Ha dimostrato grande maturità nella messa in scena dall’ essenzialità funzionale alla grande portata emotiva delle sue storie. Dall’ Inghilterra periferica di Weekend a quella dei salotti borghesi di 45 anni fino ad arrivare all’Oregon assolato e polveroso di Lean on Pete.
In attesa di vedere al cinema Estranei, Weekend, 45 Anni e Lean on Pete sono disponibili su Amazon Prime Video.
Andrew Haigh: Da Weekend a 45 anni
Weekend
In un notturno campo lungo vediamo le ombre di due uomini abbracciati da una piccola finestra di un grande palazzone, una piccola anticipazione visiva di quello che accadrà in Estranei. I due uomini sono i protagonisti del film Weekend (2011), Glen (Chris New) e Russel (Tom Cullen) anche loro sconosciuti, si incontrano in un locale, dal racconto a posteriori della prima notte passata insieme, lo svelarsi delle loro contrapposte personalità va di pari passo con l’intensificarsi del loro amore. Andrew Haigh si fa notare la prima volta al Festival del cinema di Berlino dove presenta il corto Five miles out (2009), anche qui la narrazione si muove a partire dal confronto di due esistenze estranee, quelle dell’adolescente Cass e un ragazzino misterioso.
Haigh entra in concorso a Berlino nel 2015 con il melodramma 45 anni sostenuto dalle grandi interpretazioni di Charlotte Rampling e Tom Courtenay. Kate e Geoff Mercer sono la coppia protagonista ma l’incontro che ha sconvolto la vita di Geoff per sempre è avvenuto con un’altra donna che torna dal passato contro tutte le solide certezze della coppia che sta per festeggiare l’anniversario di matrimonio.
45 anni
Se da un parte Estranei riprende la passionalità della fase primitiva dell’innamoramento rappresentata in Weekend, dall’altra c’è un ritorno alle atmosfere sospese del film del 2015. L’insieme di questi elementi lascia attaccata alla pelle dello spettatore una sensazione di piacere intangibile, simile a quella che proviamo ascoltando all’improvviso una vecchia canzone d’amore come You are always on my mind nella versione dei Pet Shop Boys che traina la colonna sonora di Estranei. Del film del 2015 c’è soprattutto il richiamo all’importanza del passato e come questo si ripercuota sulle nostre vite presenti.
Le scelte che facciamo da giovani sono importanti, molto importanti.
(Geoff Mercer in 45 anni)
Lean on Pete
Con Leon on Pete (2017) che commuove critica e pubblico alla Mostra del cinema di Venezia, il romanticismo viene abbandonato a favore di una storia di formazione e amicizia che vede coinvolti il giovane Charley Thompson (Charlie Plummer) e un anziano cavallo da corsa, Lean on Pete. Anche in questo caso un incontro speciale permette all’interiorità del protagonista di uscire fuori in purezza grazie alla sceneggiatura misurata e a una regia che accompagna discreta il protagonista nel suo lungo viaggio.
Lean on Pete
Weekend, 45 anni e Lean on Pete, sono disponibili su Amazon Prime Video