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Estranei: l’urlo di Munch e l’indicibile tenerezza dell’amore

Storia di Adam

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Storia di Adam

Il regista e sceneggiatore britannico Andrew Haigh che nella sua carriera si è occupato di tematiche legate all’omosessualità, a distanza di 6 anni dall’uscita dell’opera Charley Thompson del 2017, torna nelle sale cinematografiche italiane il 29 febbraio con un capolavoro dove indaga, attraverso il linguaggio onirico e allusivo della narrazione cinematografica, i desideri e le paure della generazione Queer nel XXI secolo.

Distribuito da Disney, designato  Film della Critica dal SNCCI,  con protagonisti gli attori Andrew Scott, Paul Mescal, Jamie Bell, Claire Foy, presentata ad Alice nella Città 2023, l’opera ispirata al romanzo  Estranei Storia di Adam di Taichi Yamada, parla d’amore, di dolore, di accettazione, di separazione, di identità sessuale, attraverso una storia sospesa fra il melò e il fantasy, dove la vita dei protagonisti non rappresenta più la soluzione ma diventa la ricerca ansiosa del proprio essere nel mondo all’interno di un palazzo semivuoto.

Lo sceneggiatore solitario e l’identità  sessuale 

Uno spaccato affascinante della psiche di Adam, il protagonista, che nel film è uno sceneggiatore solitario, e che vive in questo palazzo abitato da fantasmi e da molti spazi vuoti, nella periferia di Londra. La sceneggiatura notturna, momento in cui Adan incontra Harry, unico abitante del palazzo in cui vive, rappresenta simbolicamente il bisogno del protagonista di affrontare un problema. La notte è l’ignoto, riflette parti della vita che non sono state completamente comprese ed elaborate. Harry è il Virgilio, il mezzo che permette ad Adam di entrare dentro di sè per esplorare paure, desideri, ricordi e impossibilità di aprire le porte all’alterità. Harry, dopo aver bussato alla porta di Adams, viene respinto per l’impossibilità di affrontare l’intimità., fin dalle prime scene, ma Adam lo fa entrare nel mondo dell’immaginazione, dell’inconscio.

Lo schermo e il buio

Lo schermo diventa riflesso, sperduti nel buio insieme al protagonista, intraprendiamo, un viaggio nel tempo e uno nello spazio all’interno di due storie d’amore. Partendo dal noto; la vita del protagonista Adams, entriamo nell’ignoto, nello spazio dove i fantasmi del sé, ben conosciuti da chi ha subito traumi importanti, divengono materia per realizzare un fantasy  che  costruisce, scena dopo scena, un legame  fra il soggetto e un mondo al di fuori dei confini della razionalità. Un equilibrismo perfetto fra fantasia e memoria, fra realtà e immaginazione, fra materiale e immateriale con cui il regista ibrida i diversi generi di cinema.

Il corpo degli attori: la fragilità, la sofferenza, la speranza

Il vettore per raggiungere tutto questo è il corpo degli attori che vestono panni non solo mortali ma anche archetipali, simboli di una identità incerta che esprime le difficoltà di una comunicazione interrotta bruscamente da un trauma e che viene ristabilita per riaprire un dialogo fra un padre e un figlio, in un epoca incerta fra tradizione e rinnovamento, mentre la madre, accogliente, lascia che la fragilità della relazione bruscamente interrotta, venga rivelata, al di là delle parole, da un linguaggio senza lingua; performances attoriali che trasudano di vero cinema e che non sono solo azione ma si fanno coscienza e rappresentano un unicum avvolto in un bagno sonoro dove esplodono le meravigliose note di The Power of Love dei Frankie Goes, con la meravigliosa fotografia di Jamie D. Ramsey.

L’urlo di Munch e l’indicibile tenerezza 

Attraverso i flashback espressionisti di Adam, tipici dei disturbi post traumatici, che attingono all’Urlo di Much, il regista ci dice, con una sola immagine, la materia del film.

Un singolo uomo nella sua angoscia diventa simbolo dell’intera umanità: è un grido che viene dall’interno ed è più forte del frastuono del mondo. La figura trasuda angoscia, quella che si respira accanto ad una profonda dolcezza e tenerezza in tutte le sequenze dell’opera.

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Estranei

  • Anno: 2023
  • Durata: 105
  • Distribuzione: Film4 Productions, TSH Entertaintment, Blueprint Pictures
  • Genere: Meló Fantasy
  • Nazionalita: Inghilterra
  • Regia: Andrew Haigh
  • Data di uscita: 29-February-2024