La Film Heritage Foundation indiana, guidata dall’archivista e regista Shivendra Singh Dungarpur, guiderà il restauro, che è sostenuto dal World Cinema Project di The Film Foundation, fondato da Scorsese, con i finanziamenti forniti dalla Hobson/Lucas Family Foundation di George Lucas e sua moglie Mellody Hobson. Il restauro verrà eseguito presso L’Immagine Ritrovata a Bologna, Italia. L’elemento originale per il restauro è il negativo fotografico originale conservato presso la National Film Development Corporation-National Film Archive of India.
Kasaravalli è uno dei pionieri del movimento cinematografico parallelo indiano e tra le sue opere degne di nota figurano “Tabarana Kathe” (1987), “Bannada Vesha” (1988), “Mane” (1990), “Thaayi Saheba” (1997), “Dweepa” (2002), “Hasina” (2004), “Gulabi Talkies” (2008), “Kanasemba Kudureyaneri” (2010) e “Koormavatara” (2012). Riguardo l’imminente restauro commenta così:
“Il fatto che il mio film sia stato selezionato per il restauro niente meno che da questi decani tra i registi, è motivo di orgoglio e di grande onore. Sono grato al signor Scorsese e al World Cinema Project, al signor George Lucas e alla signora Mellody Hobson e alla Hobson/Lucas Family Foundation”, ha detto Kasaravalli. “Vorrei anche ringraziare sinceramente il signor Shivendra Singh Dungarpur della Film Heritage Foundation che non solo ha avanzato la proposta di restauro, ma l’ha anche perseguita fino alla sua logica conclusione. Sotto la sua guida, la Film Heritage Foundation ha prestato un servizio eccellente nel campo della conservazione e del restauro degli archivi. È una gioia vedere che il lavoro di restauro presso la fondazione è stato intrapreso con tanto amore e cura per la forma d’arte insieme al dovuto rispetto per la visione innata del regista. Non vedo l’ora di vedere la versione restaurata del mio film in tutta la sua bellezza incontaminata”.