La recensione dei primi due episodi della seconda stagione di Halo, con protagonista Pablo Schreiber nei panni di un Master Chief decisamente più deciso.
Ha da poco debuttato su Paramount+ la seconda stagione di Halo, con protagonista Pablo Schreiber nel ruolo di Master Chief. La serie tv, tratta dalla famosa saga videoludica Halo, ha debuttato con una prima stagione poco convincente che ha fatto fatica ad entrare nel grande mondo delle serie tv. Tuttavia con la seconda stagione, è riuscita ad aggiudicarsi buone critiche ed un 92% di recensioni positive su Rotten Tomatoes.
La seconda stagione riesce ad esprimere al meglio il potenziale di un franchise senza dubbio molto popolare, anche se qualche critica è arrivata, soprattutto per il fatto che i fan vogliono che Master Chief indossi il casco anche nella serie live-action.
Pablo Schreiber nel ruolo di Master Chief.
L’inizio della seconda stagione di Halo è assolutamente spettacolare. La CGI è notevolmente migliorata, così come i design della tuta e del casco del protagonista. Veniamo direttamente catapultati in un mondo in guerra, minaccioso e angosciante, che ci porta all’interno di un azione ricca. David Wiener, ha raccolto il testimone degli ex showrunner della serie, Kyle Killen e Steven kane, rendendo la differenza con la prima stagione davvero netta. La seconda stagione regge decisamente bene il confronto con la prima, ma tuttavia permangono cali di ritmo e restano ampi margini di miglioramento nel rendere ulteriormente brillante il percorso avventuroso.
Nonostante l’ampio budget, a non convincere totalmente è la computer grafica, che è a tratti complessa e esagerata.
Tra eroi e antagonisti in questa seconda stagione il divertimento si fa più solido, così come è più facile restare coinvolti dall’avventura di Master Chief e del suo eroico team nel disperato tentativo di evitare il collasso dell’umanità. Lo stesso Schreiber ha maggiore spazio per dimostrare tutto il carisma che lo contraddistingue, specie quando è senza casco.
Ottime le scene d’azione rispetto alla prima stagione, per ideazione, fludiità e la capacità di voler essere verosimili. Certo, permane ancora la sensazione di una sorta di atto dovuto, del fatto che non si sia riusciti a creare un universo alternativo. Ad Halo continua a mancare una vera audacia, così come la capacità di creare qualcosa di veramente nuovo ed innovativo nel genere fantascientifico. Ad ogni modo, visto il disastro della prima, questa seconda stagione di Halo supera l’esame a pieni voti, cosa non scontata visto quanto la cancellazione oppure l’ insistere a dispetto di tutto rimangono le opzioni più gettonate delle produzioni.
LA TRAMA DI HALO
Ambientata nel XXVI secolo, Halo racconta la guerra tra l’umanità e l’alleanza aliena dei Covenant. Protagonista è Master Chief, l’agente John-117, un soldato scelto del corpo degli Spartan e ultimo baluardo per la salvezza e la sopravvivenza della specie umana.
LA TRAMA DELLA SECONDA STAGIONE
La seconda stagione, riprende da dove si era interrotta la prima, con l’intelligenza artificiale Cortana che dopo aver preso il controllo del corpo di Master Chief è scomparsa, così come la dottoressa Halsey, sostituita dall’ambizioso James Ackerson, la cui manovra di contrattacco verso gli alieni Covenant non risulta chiara.
Nel cast di Halo 2 torna Pablo Schreiber nei panni di Master Chief, Jen Taylor nei panni di Cortana, Natasha McElone è confermata nel ruolo della dottoressa Catherine Halsey, la creatrice del corpo degli Spartan. Confermati anche Yerin Ha nel ruolo di Kwan Ha, Bokeem Woodbine nel ruolo di Soren-066, Danny Sapani nel ruolo del Capitano Jacob Keyes, Olive Gray nei panni della dottoressa Miranda Keyes. Tra le new entry si segnala quella di Joseph Morgan nei panni di James Ackerson.
Per concludere, il cambio di showrunner ha sicuramente giovato alla serie che ha finalmente trovato il suo ritmo ed un giusto equilibrio tra trama e personaggi riuscendo a creare un grande impatto per lo spettatore.
Parte del merito va sicuramente anche all’attore Pablo Schreiber che, in questa stagione, ha dato una maggiore caratterizzazione al personaggio, riuscendo a dargli più spessore in un contesto più umano.
Ecco qui il trailer di Halo 2:
Vuoi mettere in gioco le tue competenze di marketing e data analysis? Il tuo momento è adesso!
Candidati per entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi Drivers