‘Giorni Migliori – Better Days’ di Derek Tsang, finalmente su MUBI la poesia di Tsang

Giorni Migliori – Better Days di Derek Tsang (Lover’s Discourse) è un film drammatico del 2019, interpretato brillantemente da Dongyu Zhou (Under the Hawthorn tree) e Jackson Yee (Nice view, The Battle at Lake Changjin), nominato agli Oscar come Miglior Film Straniero nel 2021 e pluripremiato all’Hong Kong Film Awards.

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Un rivincita poetica e un sentimento nuovo e ardente: da questo si genera la storia intrigante di Derek Tsang, che dai suoi attori ha ricevuto un’appassionante e commovente interpretazione che inietta nel film emozioni dense e uniche.

Zhou Dongyu a sinistra e Jackson Yee a destra, in ‘Better days’

Giorni Migliori – Better Days di Derek Tsang, la trama

Chen Nian (Zhou Dongyu) è a un passo dal terminare il suo percorso di scuola secondaria, nonché il suo incubo quotidiano. È al centro, infatti, delle attenzioni non volute di una coppia di compagne che la torturano senza sosta. Per la stessa ragione, una ragazza ha scelto di togliersi la vita, che è l’evento drammatico con cui apre il film.

Chen Nian vorrebbe solo essere invisibile, superare il suo esame di maturità (gaokao) brillantemente come tutti si aspettano da lei, poiché da questo dipende il suo futuro e quello della madre. E poi scivolare nell’età adulta senza troppo clamore.

Eppure, sceglie di aiutare un teppistello di strada torchiato e sanguinante. Col quale poi, inaspettatamente e malgrado la distanza, nasce una intesa genuina propria di quell’età. Xiao Bei (Jackson Yee) le resterà vicino, si proteggeranno a vicenda anche nel delicatissimo confronto con la giustizia, come angeli custodi di un amore eterno.

Derek Tsang e la sua battaglia

Brucia intensamente Giorni Migliori – Better Days di Derek Tsang, malgrado la notte raffreddi i colori e i bassifondi rimangano illuminati appena appena, con un tocco da film noir. Il film del regista hongkongese, che aveva già esplorato le relazioni giovanili nel suo film precedente Soulmate, questa volta parla di bullismo. Ma va consumato come un tuffo poetico dentro un amore adolescenziale, che potrebbe anche restare platonico: ai fini della magia del sentimento, non ci interessa.

Quello che vibra potente è l’impegno onesto e profuso che i due ragazzi si dedicano per mantenere quella promessa, battendosi contro il tempo e un sistema sociale che non calcola veramente il loro benessere. L’analisi che Tsang fa della società cinese è implacabile, sebbene non sia mai eccessivamente diretto e si appoggi ai personaggi, che ne fanno le veci. Il film per questa invettiva edulcorata all’apparato fallimentare, è stato anche oggetto di attenzione da parte dei censori cinesi, sebbene non sia mai stato apertamente dichiarato. La distribuzione del film ha avuto vicende alterne e il suo esordio alla Berlinale, nel 2019, è stato interdetto.

Questo non gli ha comunque impedito di fare incetta di premi, di pubblico al botteghino cinese, ed essere candidato come Miglior Film Straniero agli Academy.

La società e i suoi umili

Giorni Migliori – Better Days di Derek Tsang brilla dell’interpretazione di Zhou Dongyu e Jackson Yee. Quest’ultimo tenebroso e incompreso in principio, si apre come un fiore alla semplicità della nuova amica.

Forte di una sceneggiatura scritta amorevolmente e dedicata ai personaggi e alla loro evoluzione, la seconda parte del film è una tempesta, commovente e pungente nella sua inattesa onestà giovanile che supera il buon senso degli adulti. La lunghezza dell’opera non inficia per nulla la solidità dei protagonisti, anzi aiuta nel costruire il loro graduale ma inevitabile avvicinamento.

Perciò, si tratta di un lavoro coinvolgente, che ha ricevuto enorme consenso, e che va recuperato anche per l’introspettiva sulla società cinese: dove le intenzioni degli individui si dimostrano ammirevoli, la carcassa mastodontica e presuntuosa non funziona nel proteggere i deboli e deforma la serenità di una società dove il denaro definisce la felicità.