We Are The World: La Notte che ha Cambiato il Pop è il documentario musicale di Bao Nguyen che racconta la creazione e registrazione del famoso singolo benefico We Are the World.
In streaming su Netflix.
Era la notte tra il 28 e il 29 gennaio 1985. Si erano appena tenuti gli American Music Awards, uno degli eventi più importanti nella storia della musica. Ma, quella stessa notte, si sarebbe svolto qualcosa di ancora più importante. 45 tra i più grandi artisti musicali di quel periodo, gli USA for Africa, si sarebbero riuniti insieme in uno studio di Los Angeles e, in gran segreto, avrebbero inciso quello che sarebbe diventato uno dei più grandi fenomeni musicali di tutti i tempi. We Are The World.

We are the world : una canzone storica
Tutti, almeno una volta, abbiamo ascoltato e canticchiato We Are The World. La canzone realizzata per beneficenza allo scopo di raccogliere fondi per l’Etiopia , quell’anno vittima di una tremenda carestia. Michael Jackson, Lionel Richie, Bob Dylan, Bruce Springsteen, Ray Charles, Tina Turner, Stevie Wonder, Cindy Lauper, Sheila E., Huey Lewis, Diana Ross e tanti altri. C’è persino Dan Aykroyd, che si ritrovò in quella stanza praticamente per caso. Tutti riuniti in una notte che avrebbe cambiato il panorama musicale per sempre e che avrebbe dimostrato che gli artisti possono davvero fare la differenza. Il brano ha raccolto oltre 100 milioni di dollari, venduto 20 milioni di copie e conquistato 4 Grammy Award.
Cosa racconta il Documentario
We Are The World: la notte che ha cambiato il pop, documentario presentato al Sundance Film Festival e poi distribuito da Netflix, prodotto da Lionel Richie e diretto da Bao Nguyen, racconta il dietro le quinte di quella notte leggendaria. La scrittura della canzone, le idee, la difficoltà organizzativa, i momenti di stanchezza e divertimento, l’energia e la passione messe in gioco. Lo fa con un occhio nostalgico, focalizzandosi prevalentemente sulle personalità dei vari cantanti coinvolti, così diverse ma anche così uniche tra loro. È stata proprio questa la forza di We Are The World, una canzone che, ancora oggi, emoziona e trasmette un grande messaggio di speranza e solidarietà.
Grazie ad interviste e video di repertorio, ripercorriamo le tappe che hanno portato alla nascita di questo capolavoro pop. A partire dall’ideazione del progetto da parte di Harry Belafonte, la fase di scrittura ad opera di Lionel Richie e Michael Jackson (durante la quale vengono raccontati aneddoti divertenti sull’interruzione del lavoro da parte degli animali esotici del re del pop). Il coinvolgimento dei vari artisti, la preparazione sia tecnica che scenografica, la registrazione, l’entusiasmo ma anche i momenti di difficoltà e nervosismo. Ci viene raccontato, ad esempio, di un Bob Dylan non particolarmente a suo agio, che è riuscito a cantare solo grazie all’aiuto di Stevie Wonder.
Emozioni e altro
Un documentario che racconta sì il processo creativo e tecnico, ma che si incentra soprattutto sulle emozioni, sull’umanità che questi artisti hanno infuso nel progetto. L’adrenalina di ritrovarsi in una stanza tutti insieme per creare qualcosa di così importante. Un documentario in cui traspare tanto cuore e nostalgia da parte di tutti gli artisti che ne hanno preso parte.

Lasciate l’ego fuori dalla porta
Questo è il messaggio che il produttore della canzone Quincy Jones lasciò appeso fuori dalla sala di registrazione. Il senso di We Are The World è proprio questo. Lasciare da parte l’orgoglio e la competizione per creare, tutti insieme, una sinergia perfetta che possa lanciare un messaggio universale, oggi più importante che mai.
Titoli Netflix di febbraio 2024: i prodotti in arrivo