Alla Berlinale 2024, arriva in anteprima mondiale Shambala, diretto da Min Bahadur Bham e scritto insieme a Abinash Bikram Shah.
Il film è una coproduzione internazionale Shooney Films e distribuito da Best Friend Forever.
“Shambala”: la trama
Tra le montagne dell’Himalaya, la vivace Pema abbraccia un matrimonio poliandrico con Tashi e i suoi due fratelli più giovani. Inizialmente conducono una vita armoniosa, ma quando Tashi non fa ritorno da un viaggio commerciale a Lhasa, la legittimità del figlio non ancora nato di Pema è messa in discussione dalla sua comunità. Determinata a dimostrare il suo amore e la sua purezza, intraprende una missione per trovare Tashi. Accompagnata dal cognato, il suo ora de facto sposo Karma, si avventura nella natura selvaggia.
Il suo viaggio la porterà a una rivelazione spirituale sul ruolo di sé stessa tra la sua gente e nel mondo.
Il regista
I temi affrontati in Shambala derivano dalla vita stessa del suo regista. Il nepalese Min Bahadur Bham ha studiato filosofia buddista, scienze politiche e antropologia prima di approdare al mondo del cinema.
Il suo primo cortometraggio Il Flauto (2012) è stato il primo film nepalese ad essere proiettato al Festival di Venezia. La Gallina Nera (Kalo Pothi) vinse nel 2015 il premio come miglior film alla Settimana Internazionale della Critica e venne candidato agli Oscar.
Shambala è il primo film nepalese a prendere parte alla Berlinale.