Alla 74ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, nella sezione Berlinale Special, Fabio e DamianoD’Innocenzo hanno presentato la serie Sky Original Dostoevskij. Un noir che i registi e sceneggiatori definiscono “un film lungo in due atti”.
Filippo Timi (Vincere, I delitti del BarLume, Le otto montagne) è protagonista nei panni di un tormentato poliziotto dal passato doloroso, al suo fianco anche Carlotta Gamba(America Latina), Gabriel Montesi (Favolacce)e Federico Vanni.
Proprio alla Berlinale 2024 Fabio e Damiano D’Innocenzo nel 2018 presentarono il loro film d’esordio, La terra dell’abbastanza, nella sezione Panorama, arrivando poi a vincere nel 2020 l’Orso d’Argento per la sceneggiatura con Favolacce. Dostoevskij, prodotta da Sky Studios con Paco Cinematografica, arriverà prossimamente al cinema in due parti con Vision Distribution e poi su Sky e NOW.
Ambientato nell’austero entroterra romano, lo show in sei episodi vede Filippo Timi nei panni di Enzo Vitello, un poliziotto la cui mente è deformata da un incidente che coinvolge sua figlia Ambra. Finisce sulle tracce di uno spietato serial killer, soprannominato Dostoevskij per via delle lettere piene di dettagli raccapriccianti che lascia sulle scene del crimine. Ossessionato dalle parole dell’assassino, il poliziotto si imbarca in una pericolosa indagine in solitaria, avvicinandosi sempre di più a un’inquietante verità esistenziale.
“Dostoevskij”, che segna il debutto televisivo dei fratelli D’Innocenzo, è nato dalla direzione di Sky Studios Italia Nils Hartmann che ha chiesto loro se volevano creare uno show e ha dato loro carta bianca dal punto di vista narrativo.
Dichiarazioni dei fratelli
“Abbiamo chiesto loro quale genere volessero e ci hanno risposto: ‘un thriller'”, racconta Fabio, e poi “in mezz’ora abbiamo scritto il nucleo di ‘Dostoevskij’ su una pagina. Ovviamente, scrivere la sceneggiatura è stato molto più complicato”.
Per quanto riguarda i riferimenti per “Dostoevskij”, Damiano dice che “non ne avevamo, che è un approccio che consiglio vivamente a qualsiasi regista che sta passando alla TV”. Detto questo, i registi hanno cercato di dividere la sceneggiatura in sei episodi in tre atti, proprio come un film.
È interessante notare che Sky non ha chiesto loro alcuna interruzione delle scene, né hanno tentato di microgestire la produzione dello show in alcun altro modo. “Hartmann e il suo team erano come un buon allenatore di calcio che capisce che come artisti – se possiamo usare questa parola – siamo il tipo di giocatori che hanno bisogno di sentirsi a proprio agio in campo senza che qualcuno ci stia col fiato sulla schiena“, dice Damiano.
Per quanto riguarda il casting nonostante abbiano scritto lo spettacolo pensando a Timi, i registi hanno chiesto all’attore di perdere tra i 10 e i 15 chili perché il tormentato investigatore “soffre di disturbi gastrici”, racconta Fabio. “Volevamo anche che tutto il suo corpo fosse scosceso e nudo come il paesaggio in cui è ambientato lo show”.
“Dostoevskij” segna la prima collaborazione dei fratelli D’Innocenzo con il direttore della fotografia Matteo Cocco, con il quale il duo ha anche recentemente girato il video musicale di “Talking/Once Again” di Kanye West e Ty Dolla $ign, che presenta un verso della figlia di 10 anni di West.
“È un video molto intimo tra un padre e una figlia e volevamo solo lasciare fuori la celebrità”, dice Damiano. “Si tratta davvero di essere umani”.
Per quanto riguarda la collaborazione con West, Damiano dice che “è davvero una grande fonte di ispirazione per noi. Non credo di aver mai visto una persona lavorare così duramente, senza sosta. Non dorme mai. È incredibile. E la quantità di forza fisica che mette nel suo lavoro è incredibile”.