Corbet, membro della giuria della Berlinale, ha scritto il film insieme a sua moglie Mona Fastvold (The World to Come), regista norvegese.
The Brutalist: la trama
Il film racconta 30 anni nella vita dell’architetto visionario László Toth e di sua moglie, Erzsébet, che fuggono dall’Europa post-bellica nel 1947 e assistono alla nascita dell’America moderna. László inizialmente vive in povertà e indignità, ma il genio dell’architetto presto attira l’attenzione del affascinante industriale Harrison Lee Van Buren, la cui oscura influenza minaccia di distruggere tutto ciò che László e sua moglie hanno costruito.
Il cast
Il cast è completato da Raffey Cassidy (White Noise), Isaach De Bankolé (Casino Royale), Alessandro Nivola (The Many Saints of Newark), Stacy Martin (Nymphomaniac Vol I), Emma Laird (Mayor of Kingstown), Jonathan Hyde (Titanic) e Peter Polycarpou (Evita). Le riprese sono state ritardate a causa della pandemia e sono finalmente iniziate nella primavera del 2023 in Ungheria.
Il team
Il team di The Brutalist include Lol Crawley (White Noise) come direttore della fotografia, il compositore Daniel Blumberg (The World to Come), la costumista Kate Forbes (Fair Play), l’editor Dávid Jancsó (The World to Come) e la scenografa Judy Becker (Brokeback Mountain).
I produttori sono Andrew Morrison, Andrew Lauren, D.J. Gugenhiem, Brian Young, Trevor Matthews e Nick Gordon. The Brutalist è rappresentato da Protagonist nei mercati internazionali, con CAA Media Finance che gestisce le vendite domestiche.
Il regista di The Brutalist: Brady Corbet
The Brutalist segue i film precedenti di Corbet, The Childhood of a Leader, che ha vinto il premio per il miglior film d’esordio al Festival del Cinema di Venezia, e Vox Lux, che ha visto Natalie Portman e Jude Law come protagonisti e ha debuttato a Venezia. Attore diventato regista, Corbet ha anche diretto in precedenza il cortometraggio Protect You + Me, presentato a Sundance.
Fonte: Variety