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Berlinale

‘Crossing’ alla Berlinale apre la sezione Panorama

Alla Berlinale 2024 si apre anche la sezione Panorama

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Debutta oggi alla Berlinale anche la sezione Panorama per l’edizione 2024. Il programma sarà aperto dal quarto lungometraggio di Levan Akin, Crossing.

Interpreti  Mzia Arabuli, Lucas Kankava, Deniz Dumanlı.

Crossing la trama

Lia, un’insegnante in pensione, ha promesso di scoprire cosa è successo a sua nipote, Tekla, perduta da tempo. Quando Lia viene a sapere da un vicino, Achi, che Tekla potrebbe aver lasciato la loro patria georgiana e vivere in Turchia, Lia e Achi partono insieme per trovarla. Arrivati a Istanbul, scoprono una bellissima città piena di connessioni e possibilità. Ma cercare qualcuno che non ha mai avuto intenzione di essere trovato è più difficile di quanto si aspettassero, fino a quando non incontrano Evrim, un avvocato che si batte per i diritti dei trans. Mentre Lia e Achi si fanno strada tra le stradine secondarie della città, Tekla inizia a sentirsi più vicina che mai.

Confini

Il quarto lungometraggio di Levan Akin è pervaso da un’immediatezza emotiva impressionante. Due estranei inizialmente titubanti superano i confini non solo ideologici, ma anche interni nella loro missione e uniscono le forze. La topografia della città gioca un ruolo altrettanto importante in questa ode all’umanità quanto la gamma di personaggi che la abitano.

Secondo il comunicato stampa ufficiale, in questo film, Akin intratterrà il pubblico con “una topografia di luoghi che offrono alle persone queer conforto e solidarietà, collegando in modo commovente la realtà con l’immaginazione”.

Come dichiarato dalla direzione del Festival la line-up di quest’anno mira a esplorare “il mondo che ci circonda, plasmato da crisi globali, guerre e divisioni sociali”, in cui “la comunicazione e il linguaggio stanno diventando limitati e grossolani […]. Essenzialmente, si tratta di comunicare esperienze e realtà di vita, storia, comprensione ed empatia. Che siano rigorosamente spogli e disadorni o innovativi nell’immagine, nella struttura e in tutti i mestieri cinematografici, i film del programma di quest’anno esprimono i loro atteggiamenti a più voci, costruendo ponti tra esperienze vissute e possibilità cinematografiche che ci ispirano a guardare al futuro”, ha commentato il direttore di Panorama Michael Stütz.

La sezione Panorama

In totale, il filone ospiterà 31 titoli, tra cui una serie e 25 anteprime mondiali. La line-up di quest’anno ospiterà anche il nuovo film di André Téchiné My New Friends, con Isabelle Huppert nel ruolo della protagonista. La trama ruota attorno ad alcuni vicini di casa con visioni del mondo opposte.

Come di consueto, la sezione vanta una significativa presenza tedesca. In Terra bruciata, Thomas Arslan si concede la seconda parte della sua trilogia troiana e “ritorna al cinema di genere con stile e verve”, mentre in Every You Every Me, Michael Fetter Nathansky offre “un film saggio e sensibile sulla fragilità delle relazioni amorose e lavorative nella vita quotidiana di un operaio”. Fanno parte della line-up anche due documentari tedeschi (Baldiga – Unlocked Heart di Markus Stein e Teach of Peaches di Philipp Fussenegger e Judy Landkammer) e quattro puntate della serie Zeit Verbrechen.

Tra gli altri film europei di rilievo si segnalano i documentari A Bit of a Stranger di Svitlana Lishchynska (Ucraina) e Afterwar di Birgitte Stærmose (Danimarca/Kosovo/Svezia/Finlandia) insieme a tre lungometraggi di finzione: il “provocatorio remake del Teorema di Pasolini” di Bruce LaBruce, intitolato The Visitor (Regno Unito); il “film di Dag Johan Haugerud, Sex; e il dramma di Nora Fingscheidt The Outrun  (Regno Unito/Germania), con protagonista l’irlandese Saoirse Ronan.

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  • Anno: 2024
  • Durata: 105
  • Nazionalita: Sweden / Denmark / France / Turkey / Georgia
  • Regia: Levan Akin