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‘Le avventure del piccolo Nicolas’, i film sull’arte di René Goscinny

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Il genio creativo dell’autore francese René Goscinny torna al cinema con un semi-autobiografico film d’animazione su di lui, il suo fedele collaboratore Sempé e la sua piccola e petulante creatura Nicholas, in Le Avventure del piccolo Nicolas.

Presentato al Festival di Cannes 2022, vincitore di premi al Festival di Annecy e al Future Film Festival, il film racconta la nascita dei fumetti del piccolo protagonista omonimo, in una Parigi del 1950 tratteggiata ed acquerellata come nelle tavole di Sempé, dove i protagonisti del fumetto diventano i creatori dello stesso, ormai divenuti anche loro piccoli compagni di gioco e scuola di tutti i lettori francesi.

Un film che si preannuncia una piccola gemma per grandi e piccini, ma non l’unica opera cinematografica che vede coinvolto il papà dei più grandi personaggi a fumetti della storia francese.

René Goscinny, infatti, ha avuto modo di collaborare in prima e seconda persona alle trasposizioni più disparate delle sue creazioni, e con esse è riuscito a portare il suo estro anche sul grande schermo.

Prima de Le Avventure del piccolo Nicolas, queste sono le pellicole sul mondo artistico di René Goscinny.

Lucky Luke

Il primo sprazzo di genio narrativo di Goscinny si manifesta negli anni ’50, dove René conosce e inizia a collaborare nella rivista “Spirou” insieme al disegnatore Morris (nome d’arte di Maurice de Bévère) sul celeberrimo Lucky Luke.

È proprio René a trasformare il serio cowboy in uno più comico e simpatico per il pubblico, mescolando perfettamente umorismo ed un tocco di suspense. Da lì, il successo è planetario, soprattutto europeo.

Dopo l’uscita dei primi due film animati sul personaggio nel 1971 e 1978, Hanna & Barbera acquista i diritti del fumetto per farne una serie nel 1984 di poco successo, da cui nasce tre episodi vengono riciclati per farne un film per tv, Lucky Luke – La grande fuga dei Dalton.

Nel 1991 si riprova l’operazione a livello più grande. Prima con la nuova serie animata con Morris alla regia e poi con la realizzazione della serie live-action (con film annesso), destinata al mercato italiano e distribuita su Canale 5, con protagonista l’iconico Terence Hill.

In Italia il successo di Lucky Luke si affievolisce col tempo, mentre in Francia, ormai considerato alla stregua di un eroe nazionale, escono più versioni live-action del personaggio (ultima ma non meno importante quella del 2009 interpretata da Jean Dujardin).

E, con esse, nascono una nuova serie animata sul personaggio (2001) ed uno spin-off sugli acerrimi nemici del pistolero, la famiglia Dalton, dalla quale vengono realizzati dopo il successo de nuovo film, Lucky Luke e la grande fuga dei Dalton (2007).

Asterix

Prima de Le Avventure del piccolo Nicolas, passiamo ai gallici più famosi del mondo, il piccolo Asterix ed il suo fedele amico Obelix. Nati dal sodalizio tra la mente di Goscinny e l’arte visiva di Uderzo nel 1959, i due divengono simbolo non solo del fumetto francese a livello nazionale, ma anche una porta importante per la riconnessione della Francia con il resto del mondo negli anni dopo la Seconda Guerra Mondiale.

La storia del piccolo villaggio in Armonica che viene costantemente minacciato dall’avanzata imperiale di Giulio Cesare (una parodistica somiglianza con l’occupazione tedesca nei territori francesi di anni prima) porta con sé grande guadagno e la volontà di portare il mondo di Asterix in altre realtà visive.

Dal primo film animato del 1967, Asterix il Gallico, si genera una lunga fila di successi cinematografici, con dieci lungometraggi animati e cinque film live-action, realizzati ancora oggi.

Non ci soffermiamo su tutti, ma solo su due opere: Asterix e Cleopatra (1968) e Le 12 Fatiche di Asterix (1976).

Film su cui molti si saranno divertiti nella loro infanzia, pellicole molto gradevoli e assai divertenti che più di tutte identificano la summa dei lavori animati sui strampalati galli, con animazioni degne di nota.

Come da notare è la presenza alla regia dei due creatori del fumetto, Goscinny e Uderzo, che, nonostante tutto alla fine rimasero delusi dal risultato visivo che i due film diedero, ritenuti troppo poco vicini ai ritmi del fumetto.

Da lì, in comune accordo, la loro esperienza come registi di animazione termina, ed Asterix finisce in mano ad altri autori.

Il piccolo Nicolas

Con la prossima uscita de Le avventure del piccolo Nicolas nelle sale, diverranno tre le trasposizioni cinematografiche di uno dei più celebri romanzi per ragazzi ma usciti sul territorio francese.

Il successo delle storie del piccolo scolaretto arriva anche da noi e l’elegante creatività di Goscinny, accompagnata dall’estro di Sempé, finisce sugli scaffali delle librerie italiane in poco tempo.

I diari in prima persona di Nicolas divertono ogni bambino, dagli anni Sessanta ad oggi, e i produttori francesi di Fidelité Productions ne sfruttano l’occasione solo nel 2009, con il primo adattamento filmico.

Esce Il piccolo Nicolas e i suoi genitori, per la regia di Laurent Tirard, cineasta che in Francia ha modo di lavorare anche ad un altro lavoro di Goscinny, ovvero Asterix e Obelix al servizio di sua maestà (2012).

Con la sua mise en scene un po’ alla Spielberg e un po’ alla Burton, Tirard riscuote grande successo in patria e un discreto clamore all’estero, anche qua in Italia.

Ci voglio sei anni prima dell’uscita del suo seguito, ovvero Le vacanze del piccolo Nicolas, che non avrà lo stesso esito fortunato del predecessore.

Nessuna opera, però, ha mai avuto l’audacia e l’inventiva di raccontare il processo creativo di Goscinny e Sempé della nascita di Nicolas e dei suoi amici, o almeno fino ad ora.

Si spera, quindi, che il nuovo film d’animazione sullo scolaro più famoso di Francia possa colpire e divertire tutti, come fece Goscinny e i suoi grandi amici-collaboratori.

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