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Netflix Film

’20th Century Women’: un manifesto di educazione sentimentale

Disponibile su Netflix il film di Mike Mills con Annette Bening, Elle Fanning e Greta Gerwig. Un collage di personaggi femminili luminosi

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20th Century Women

Su Netflix c’è un film imperdibile da recuperare, si tratta di 20th Century Women di Mike Mills, un film di parola e immagine da vedere insieme alle donne della nostra vita.

Dorothea Fields (Annette Bening) ha cinquant’anni, vive a Santa Barbara nel 1979 con suo figlio adolescente Jamie (Lucas Jade Zumann). Il regista e sceneggiatore inglese Mike Mills la rende emblema del ventesimo secolo con le sue contraddizioni e cambiamenti epocali. Nella sequenza iniziale di 20th Century Women l’auto di Dorothea va a fuoco nel parcheggio di un supermercato. Da questo momento in poi il rapporto complice tra madre e figlio inizia a vacillare e Dorothea prende un importante decisione: propone alle due donne che le sono più vicine di aiutare Jamie nel suo percorso di crescita personale. Le due donne sono la trentenne Abbie (Greta Gerwig) e la diciasettenne Julie (Elle Fanning). La prima è una fotografa malata di tumore, che ama il punk scomposto e liberatorio dei Black Flag; Julie invece è una giovane disillusa in cerca di se stessa.

Un modello alternativo di educazione sentimentale

I film di Mike Mills sono pervasi da una tenerezza innata in cui si celano profonde riflessioni esistenziali. Da Thumbsucker-Il succhiapollice (2005) al più recente C’mon C’mon (2021). Il suo 20th Century Women (2016) non fa eccezione. La sceneggiatura brillante può essere presa come un manifesto su un modello alternativo di educazione sentimentale. Tre donne che insegnano a un giovane uomo ad amare e a difendere la sua unicità. Abbie con i suoi libri rende Jamie un convinto femminista, mentre grazie a Julie il ragazzo comprende cosa vuol dire amare qualcuno, veramente.

Ma è Dorothea l’esempio più importante per suo figlio. Una donna indipendente, che sognava di diventare pilota dell’Air Force ed è riuscita a imporsi in un ambiente di lavoro prettamente maschile. Dorothea è libera dalle costrizioni della società. Lascia a Jamie tutto lo spazio che gli serve per scoprire il mondo e scoprirsi. Rimasta sola con suo figlio, ha reso la sua casa un crocevia di personalità che possono influenzare positivamente le loro vite.

Qualsiasi idea tu abbia della tua vita futura, sappi che non sarà affatto come te la immagini. (Abbie)

20th Century Women

Un collage luminoso

La regia è innovativa nonostante la narrazione privilegi un realismo minimale. Complice nella sperimentazione è il montaggio di Leslie Jones, che tiene insieme i fili delle esistenze dei protagonisti presenti e passati in un’armonia di forme dai colori tenui caratteristici della luminosa architettura della California meridionale.  In alcune inquadrature sembra riconoscere l’influenza delle fotografie magnetiche di William Eggleston. Le musiche originali di Roger Neill tengono insieme tutti i pezzi della storia.

Jamie è l’Io narrante, ma quella che sembra essere la sua storia si rivela in corso d’opera essere la storia delle donne della sua vita. Solo pochi momenti storici salienti fanno irruzione da un piccolo schermo di un vecchio televisore. Quella che potrebbe sembrare l’impressione di una vita colta nel suo accadere, viene tradita dall’emergere di una meticolosa messa in scena che usa inquadrature fisse di oggetti significativi e rielabora i materiali di archivio componendo mano a mano un racconto corale, intimo e al tempo stesso universale.

 

 

20th Century Women

  • Anno: 2016
  • Durata: 1h 59m
  • Genere: Dramedy
  • Nazionalita: America
  • Regia: Mike Mills

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