Gli ultimi mesi sono stati non poco dolorosi per i fan della saga di Rocky. Infatti l’8 Ottobre 2023 se ne è andato Burt Young, attore di Paulie Pennino cognato di Rocky Balboa. Pochi giorni fa, precisamente Venerdì 2 Febbraio, all’età di 76 anni, è passato a miglior vita anche un altro iconico attore della saga. Carl Weathers, strabiliante atleta ed interprete di Apollo Creed, non è più con noi.
Il pubblico affezionato alla saga e non solo è rimasto attonito e addolorato da tale perdita. A sottolineare il proprio dispiacere è stato persino Sylvester Stallone con un toccante omaggio.
Da nemici ad amici, Rocky ed Apollo
«La mia vita è cambiata per sempre in meglio il giorno in cui ho incontrato Carl Weathers. Era magico e ho avuto la fortuna di far parte della sua vita. Resta forte e continua a colpire».
Questo il saluto offerto da Sly al proprio collega. Il video si trova su Instagram. Sullo sfondo si può notare un quadro iconico che raffigura i due lanciarsi in un duello per vedere chi sia il più forte. Tale scontro avvenne a porte chiuse senza attirare l’attenzione del pubblico e dei media. La scena in questione si vede nel finale di Rocky III. Mentre il quadro torna più volte nel corso dei film successivi.
Negli ultimi film, nonché spin off della saga, ossia la trilogia (ad oggi) dei Creed, non è mai apparso l’attore in flashback. Tuttavia le immagini di Apollo, il rispetto e l’iconicità sono sempre stati presenti nei confronti di un personaggio, inizialmente arrogante e presuntuoso nei confronti dello stallone italiano, ma poi rivelatosi un mentore e soprattutto un grande amico.
Il ruolo di Dillon in Predator
Altro ruolo per cui viene calorosamente ricordato dal pubblico del cinema tutto è senza dubbio il maggiore George Dillon. Al fianco di Arnold Schwarzenegger nel film diretto da John McTiernan nel 1987.
I due protagonisti diventano emblemi del cinema muscolare dei fine anni ’80 che si vanno a scontrare con un irrefrenabile forza della natura. In un film antimilitarista in cui i muscoli dei marines non serviranno a nulla e le armi tanto osannate diventano futili al cospetto della creatura aliena (appartenente alla razza yautja), giunta sulla Terra per andare a caccia di esseri umani.
Anche in questo film Carl Weathers dà prova di buone capacità recitative. Il suo personaggio nasconde un piccolo colpo di scena che lo rende combattuto ed in cerca di riscatto morale sul finale. In conclusione il suo ruolo è ben ricordato a distanza di anni dal pubblico odierno.
Prima dell’attore, l’atleta
Sin dalle prime apparizioni, fino all’iconica consacrazione nella saga pugilistica, Weathers si contraddistingue per il suo fascinoso atletismo. Tuttavia le sue doti atletiche derivano da un passato sportivo professionistico.
A San Diego diventò giocatore di football americano per i San Diego State Aztecs, la squadra universitaria. Nel 1970 passò al professionismo e giocò per una stagione negli Oakland Raiders, nel ruolo di linebacker. Nel 1971 passò al football canadese nei British Columbia Lions, per rimanervi fino al 1974, data del suo ritiro dall’attività agonistica.
Gli ultimi ruoli
La carriera cinematografica di Carl Weathers non è stata particolarmente ricca di impegni negli ultimi anni. Tuttavia egli aveva trovato molti ruoli in ambito seriale, iniziando persino a mettersi alla prova come regista di alcuni progetti televisivi.
Alcuni esempi sono le sue apparizioni in:Colony (2016), Chicago P.D. episodio 3×21 (2016), Chicago Fire episodio 5×03 (2016), Chicago Justice per ben 13 episodi nei panni di Mark Jefferies (2017). Ma anche in: Law & Order – Unità vittime speciali episodio 20×03 (2018), Magnum P.I episodio 1×02 (2018) e soprattutto The Mandalorian ,apparso per ben 10 episodi nei panni di Greef Karga (2019-2023).