La Berlinale chiede alle autorità iraniane la presenza al Festival dei registi di ‘My Favourite Cake’

La Berlinale ha rilasciato una dichiarazione in cui chiede alle autorità iraniane di consentire ai registi di “My Favourite Cake” Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha di recarsi al festival cinematografico di quest’anno.

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“My Favourite Cake” sarà presentato in concorso al festival, che inizierà il 15 febbraio. Dopo l’annuncio, a Moghaddam e Sanaeeha è stato vietato di viaggiare dalle autorità iraniane e i loro passaporti sono stati confiscati (secondo la Berlinale). Stanno anche affrontando un processo giudiziario “in relazione al loro lavoro come artisti e registi”, ha detto il festival.

“La Berlinale è un festival fondamentalmente impegnato per la libertà di parola, la libertà di espressione e la libertà delle arti, per tutte le persone in tutto il mondo, e il festival è scioccato e costernato nell’apprendere che a Moghaddam e Sanaeeha potrebbe essere impedito di recarsi al festival per presentare il loro film e incontrare il loro pubblico a Berlino. “

si legge in un comunicato stampa del festival.

Dichiarazioni

I direttori della Berlinale Carlo Chatrian e Mariëtte Rissenbeek hanno aggiunto: “Chiediamo alle autorità iraniane di restituire i passaporti e di porre fine a tutte le restrizioni che impediscono a Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha di viaggiare liberamente a Berlino questo febbraio, insieme agli altri registi internazionali e ai talenti cinematografici di tutto il mondo, in modo che possano presentare il loro nuovo film ‘My Favourite Cake’ nell’ambito del Concorso della Berlinale 2024″.

Il duo di registi era già stato a Berlino nel 2021 per il loro film “Ballad of a White Cow”, presentato in anteprima in concorso.

“My Favourite Cake” segue la 70enne Mahin, che vive da sola “fino a quando non decide di rompere la sua routine solitaria e rivitalizzare la sua vita amorosa”, si legge nella  descrizione della trama del film. “Ma quando si apre al romanticismo, un incontro inaspettato si trasforma rapidamente in una serata indimenticabile”.

Variety fonte