‘Hazbin Hotel’: A24 mescola inferno, violenza e musical

La nuova serie di animazione Hazbin Hotel, unione tra  A24 e Prime Video, ripropone il tema dello scontro tra paradiso e inferno, ma dalla prospettiva dei demoni.

Quello dei “cattivi” è un punto di vista in voga, che può portare a risvolti interessanti e inaspettati. Ma può bastare a rendere accattivante Hazbin Hotel?

Hazbin Hotel: Sinossi

Nel tentativo di trovare un’alternativa non violenta per ridurre la sovrappopolazione dell’Inferno, la figlia di Lucifero apre un albergo di riabilitazione che offre a un gruppo di demoni disadattati una possibilità di redenzione.

La serie si apre con un racconto fiabesco che spiega le origini del mondo di Hazbin Hotel, una sorta di genesi, con un Adamo e una “Eva”, ma le cose andarono un po’ diversamente da come le conosciamo noi. Si empatizza subito con i dannati dell’inferno, visti come le vittime, mentre gli angeli risultano molto più crudeli, egoisti e prepotenti.

Una scena della serie ambientata nell’hotel

Si toccano vari argomenti, dalla più ovvia redenzione, fino a depressione, dipendenze e relazioni tossiche. La serie tratta questi temi in modo leggero ed efficace, anche se non molto approfondito.  Si rivolge sicuramente ad un pubblico di giovani adulti. Sesso, droghe, violenza e linguaggio scurrile sono la base della trama e dei dialoghi.

Viene spontaneo il paragone con altre serie di animazione per adulti, come I Griffin o American Dad, ma soprattutto, dati i temi, con Big Mouth. Tuttavia, abbiamo trovato Hazbin Hotel un po’ monotona nell’uso di linguaggio e temi forti rispetto ad altri prodotti. Parolacce e accenni a violenza e sesso sono talmente reiterati fin dai primi minuti che finiscono per perdere di efficacia e comicità. Anzi, in molti dialoghi l’uso di un linguaggio forte sembra assolutamente eccessivo, inserito a forza solo per risultare borderline.

La trama in sé è interessante, ma i personaggi non sono così approfonditi e l’incedere degli eventi è spesso frenato da sequenze musical, inusuali in un contesto simile.

Da sinistra i personaggi Charlie Morningstar, Vaggie e Sir Pentious.

Saranno sicuramente apprezzate dagli amanti del genere. Si tratta di canzoni ben fatte e orecchiabili, ma restano difficili da apprezzare per il mondo in cui sono inserite. L’impressione è quella di un mix di generi talmente diversi da perdere una vera identità.

Conclusioni

Hazbin Hotel è un serie con un look interessante e temi importanti, un prodotto d’animazione per adulti diverso dal solito, ma non accattivante come altri.

I character e le animazioni sono di buona qualità, così come l’idea di base, ma si perde strada facendo, risultando meno memorabile e interessante di quanto potrebbe.

I primi quattro episodi di Hazbin Hotel sono disponibili in streaming su Amazon Prime Video.