É da poco disponibile su NetflixThe brothers Sun, una nuova serie action-comedy con Michelle Yeoh.
Action, thriller, drama e commedia si uniscono in questa serie creata da Byron Wu e Brad Falchuk, di cui abbiamo alte aspettative. Saranno rispettate?
The brothers Sun: Sinossi
Un membro della triade di Taipei raggiunge Los Angeles per proteggere la madre testarda e l’ignaro fratello minore da un nemico misterioso, che ha preso di mira la sua famiglia.
The brothers Sun: la recensione
La serie si apre con una delle caratteristiche più inaspettate che si possano immaginare: la preparazione di una torta.
Per tutte le otto puntate infatti il collegamento con il cibo è costante, e molto importante a livello sentimentale per i protagonisti; un po’ meno per quanto riguarda la trama.
Il cibo e la passione per la cucina dell’abile assassino (interpretato da Justin Chien) sono un collegamento col passato e una speranza per il futuro, ma nonostante ciò il peso che ha sullo sviluppo del racconto è minimo.
Da sinistra: Joon Lee, Sam Li, Michelle Yeoh, Justin Chien
Ad ogni modo, aiuta a creare gag divertenti, a stemperare la tensione e rimanda fortemente alla tradizione anime del cibo animato.
Ci viene proposta poi una scena di combattimento decisamente entusiasmante, con una bella coreografia, ben diretta e ben interpretata.
Questo è il punto di massima forza della serie: le scene di lotta sono ben studiate, movimentate, creative e comprensibili.
Ed è sempre in queste sequenze che è possibile apprezzare movimenti di camera a volte più raffinati, altri più spettacolari. Ma offrono sempre in ogni caso offrono il punto di vista migliore.
Justin Chien in una scena della serie
Il resto della trama si sviluppa intorno al fratello minore, interpretato da Sam Li, pecora nera della famiglia.
Sono spesso i suoi errori, dettati da goffaggine o inesperienza, a creare intoppi nei piani dei vari personaggi.
Si percepisce a volta una sorta di deus ex machina, un potere superiore che fa accadere cose, ma senza una vera logica.
Sono soluzioni di sceneggiatura non particolarmente raffinate per portare avanti la storia in modo più drammatico possibile. Una lama a doppio taglio.
D’altro canto la serie ci propone un paio di plot twist interessanti e più o meno inaspettati. Lo spettatore più acuto infatti noterà in alcuni personaggi intenzioni diverse da quelle mostrate, forse dovute alle performance degli attori. É molto evidente infatti la differenza tra quella di Michelle Yeoh, molto apprezzabile per tutte le puntate, e quella degli altri attori, più acerbi e meno sciolti nei momenti.
Michelle Yeoh in una scena della serie
Conclusioni
The brothers Sun sarà apprezzata da tanti, ma in particolar modo dagli amanti dell’action e della lotta corpo a corpo, momenti dove la serie brilla davvero. La trama è interessante ma nulla di nuovo, una storia di mafia e famiglia come tante.
I dialoghi e le reazioni dei personaggi non sono sempre così credibili rispetto agli avvenimenti, ma il film funziona nel complesso, mescolando bene commedia e thriller. Degno di nota il comparto tecnico e fotografico. Netflixci ha abituato ad un suo standard, ben rispettato in questa serie, ma non mancano momenti più azzardati e creativi.