‘Suggestioni’, è questo il nome dell’interessante iniziativa che vede la collaborazione tra L’aquila Film Festival e museo MAXXI.
La sale della Voliera del noto museo si trasforma in una vera e propria sala cinematografica, in cui tramite la proiezione gratuita di ben sei opere si cerca di sviluppare e inerenti suggestioni , dal carattere onirico e visionario per un’affascinante immersione nell’immaginario di Dario Notturno. Di sogni, incubi e bestiari immaginari, il fine è quello di creare un nuovo, e mai scontato, dialogo tra arte e cinema.
Suggestioni: le opere proiettate a gennaio.
Si inizia venerdì 19 gennaio (ore 19:30 – 22:00) con Un lungo viaggio nella notte di Gan Bi.
La matassa del ricordo che si intreccia e si confonde con il sogno, in una tecnica di regia magistrale.
In Un lungo viaggio nella notte, Gan Bi crea un diario notturno fatto di oscurità, di viaggi, di sorprese, di vita ma anche di morte, di parole, di ritorni e di andate, di amore e di odio, di ricerche e di tempi che si mescolano, di verità e menzogne. Un intreccio di ricordi e di sogni, di incubi e anche di bestiari immaginari.
Si prosegue venerdì 26 gennaio (ore 19:30 – 21:00) Cave of Forgotten Dreams di Werner Herzog, introduce
Prof. Mirko Lino, docente di Storia del Cinema UNIVAQ. Un documentario che penetra nelle profondità della terra e della storia, per un dialogo tra il linguaggio primordiale dell’uomo e quello dell’intelligenza artificiale. Il film porta gli spettatori a conoscere le pitture rupestri della Grotta di Chauvet, alfabeto e linguaggio primordiale dell’essere umano per come ancora lo conosciamo.
Le proiezioni di febbraio
Venerdì 2 febbraio (ore 19:30 – 21:00) è il turno di Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa. Il film racconta uno spaccato violento del Sud Italia, dove nessuno si sottrae alle logiche delle faide familiari. In mezzo scorre la passione tra i due protagonisti, Andrea e Marilena, e i legami di sangue sono viscerali e potenti, nel bene e nel male. Dialogano tra loro e con il pubblico presente in sala il regista Pippo Mezzapesa e l’artista Giuseppe Stampone.
Venerdì 16 febbraio (ore 19:30 – 21:3o) verrà invece proiettato Blue my mind – Il segreto dei miei anni di Lisa Brühlmann.
Il corpo come luogo di un cambiamento involontario, doloroso e incontrollabile, e la difficoltà di trovare il proprio posto nel mondo e la propria vera identità. Una pellicola che non può lasciare indifferenti, facendo vivere allo spettatore ogni passo della transizione che la protagonista attraversa.
Si continua il venerdì 23 febbraio (ore 19:30 – 21:30) con Border – Creature di confine di Ali Abbasi. Un film sorprendente e immaginifico che inquieta e insieme meraviglia, incrociando cronaca sociale e atmosfera fantastica
Cosa ci rende umani e cosa rimane in noi dell’animale? Sono forse gli occhi o gli abiti di cui ci rivestiamo? Forse i sentimenti che proviamo? E quali saranno le future mutazioni dell’essere umano?
Conclude l’iniziativa venerdì 1 marzo (ore 19:30 – 22:00) Lazzaro felice di Alice Rohrwacher.
Il racconto di una storia di amicizia, premiato al Festival di Cannes del 2018 come migliore sceneggiatura.
Il racconto antropologico dei propri personaggi ha luogo in uno spazio e in un tempo indefiniti, in un’epoca pre-storica in cui le voci, le forme, i disegni e i colori sono gli unici segni dei tempi passati.