Dopo l’enorme vicenda mediatica derivante dalle accuse, e dal seguente processo, per molestie e aggressione, l’attore Jonathan Majors (Creed III, Ant-Man and the Wasp) è tornato a raccontarsi pubblicamente. E lo ha fatto rilasciando un’intervista al programma “Good Morning America”, trasmesso dall’emittente ABC e condotto temporaneamente dalla giornalista di ABC News, Linsey Davis.

Dopo aver ricevuto una condanna che lo vede colpevole per aver molestato e aggredito la sua ex-compagna, la ballerina e attrice Grace Jabbari, Majors potrebbe scontare fino a un anno di carcere. Tuttavia, l’attore si dice ancora “scioccato” dall’esito del processo, e continua a negare ogni accusa mossa contro di lui, come riporta The Hollywood Reporter.
Il fatto
Per aver un’idea più chiara del caso che da mesi ruota intorno all’attore afroamericano, ripercorriamo il fatto scatenante, da cui sono derivate le accuse.
Siamo nell’ormai lontano 25 marzo 2023, Jonathan Majors e Grace Jabbari sono in auto, quando (stando alla testimonianza giuridica di Jabbari), la donna nota, sul telefono del compagno, un messaggio da una possibile amante, che recita “Oh come vorrei baciarti” (“Oh how I wish to be kissing you”). Per ovvi motivi di gelosia, Jabbari afferra di scatto il telefono dalle mani dell’allora compagno, che, nel tentativo di recuperare il telefono, le ha stretto la mano e il braccio destro, le ha piegato l’avambraccio e l’ha colpita sul cranio. Sempre stando alle testimonianze di Grace Jabbari, l’attore l’avrebbe poi riportata a forza nell’abitacolo dell’auto, mentre lei cercava di fuggire.
Le prove utilizzate nel processo
Vediamo ora un breve resoconto delle prove portate al processo, durato ben due settimane, e che sono risultate nella condanna per molestie e aggressione per Jonathan Majors.

Oltre alle foto delle ferite subite da entrambe le parti (un graffio sul collo per Majors, diverse ferite sul lato destro della testa e sulle dita, per Grace Jabbari), disponiamo di un video che vede proprio la Jabbari, inseguire l’ex-compagno Jonathan Majors a seguito dell’episodio avvenuto all’interno dell’auto.
https://www.instagram.com/reel/C0zwlqZMBfH/
In secondo luogo, un messaggio audio in cui Majors si definisce “un grande uomo” (“a great man”), e insiste affinchè la compagna si potesse comportare seguendo modelli di vita come Michelle Obama e Coretta Scott King. A sua discolpa, Majors ha affermato ai microfoni di “Good Morning America”:
Stavo solo cercando di fare un’analogia di cosa aspiro a diventare. Questi grandi uomini, Martin, il presidente Obama […] Ho bisogno che lei, Grace in quel caso, possa fare gli stessi sacrifici che io sto facendo
Ultimo elemento rilevante è l’accusa della Jabbari di abusi psicologici da parte di Majors, per via dei suoi numerosi pensieri suicidi e autolesionisti, che si facevao sempre più frequenti durante i periodi più burrascosi della loro relazione
L’intervista a “Good Morning America”
Quando a Majors è stato chiesto se fosse davvero responsabile delle violenze denunciate dall’ex-compagna, l’attore ha risposto che avrebbe voluto sapere quale fosse stata la cause delle ferite riportate, e che:
Non sarei dovuto essere in quell’auto. Non avrei dovuto troncare la mia relazione. Non avrei dovuto avere quella relazione. […] Se non fossi stato nell’auto, niente di tutto questo sarebbe successo
Mentre riguardo all’esito del verdetto, Majors ha ammesso:
Ero assolutamente sconvolto e impaurito. Com’è possibile? Basandoci sulle prove, anche solo su quelle dell’accusa, mettendo da parte le nostre prove

Ora Majors ha trovato una nuova compagna Meagan Good, il “suo angelo”, che lo ha sostenuto durante l’intero processo, e che era presente anche all’intervista nel programma della ABC.
Infine, riguardo al suo ritorno dopo mesi passati lontano dai riflettori, Majors pensa che:
Sentivo fosse arrivato il momento […] Sono successe un sacco di cose, nella mia vita privata, nella mia carriera, nella cultura. Si tratta di responsabilità, di andare a testa alta, di essere abbastanza coraggioso e dare la mia versione dei fatti