È disponibile sulla piattaforma Apple TV+ The New Look, la nuova serie di Todd A. Kessler. Il dramma storico dello showrunner americano, che vanta nel suo curriculum anche la scrittura dei Soprano, si trova su Apple TV+ dal 14 Febbraio. The New Look è prodotta da Apple Studios e DB-AK Productions e ha come produttore esecutivi Lorenzo di Bonaventura e Mark Baker.
Nel cast di The New Look vi sono nomi di spicco. Ben Mendelsohn interpreta Christinan Dior, mentre Juliette Binoche il ruolo di Coco Chanel. Presente anche la vincitrice dell’Emmy Glenn Close nei panni di Carmel Snow. Tra gli altri, Maise Williams nei panni di Catherine Dior, la sorella dello stilista, e John Malkovich, in quelli di Lucien Lelong.
The New Look | La trama
Questa serie dalle forti emozioni è ispirata a fatti realmente accaduti. The New Look rivela la storia sconvolgente di come l’icona della moda Christian Dior e i suoi contemporanei abbiano affrontato la Seconda Guerra Mondiale e lanciato la moda moderna.
Ambientato durante l’occupazione nazista di Parigi, The New Look racconta il declino della stilista più famosa del mondo, Coco Chanel. Oscurata dall’ascesa di Christian Dior, l’uomo che ha saputo restituire spirito e vitalità al mondo con la sua rivoluzionaria e iconica impronta di bellezza, influenzando le generazioni a venire. La serie intreccia le storie sorprendenti di personaggi contemporanei e antagonisti di Dior: dalla Grand Dame Coco Chanel, a Balmain, passando per Givenchy, Pierre Cardin, Yves Saint Laurent e altri ancora.
Una serie che intreccia moda e storia
La moda è un linguaggio senza parole, un’espressione creativa che va oltre la superficie, trasmettendo emozioni, storie e identità. Facile pensare che i vestiti e i merletti siano solo materiali, ma in realtà sono fili che tessono connessioni con la nostra storia e la nostra cultura.
The New Look esplora questa profonda connessione tra la storia della moda e la Seconda Guerra mondiale. La serie mette al centro i protagonisti diventanti poi i creatori dei più grandi marchi della moda contemporanea: Christian Dior, Coco Chanel, Cristobal Balenciaga, Pierre Balmain.
Già semplicemente la sigla della serie (elemento spesso snobbato) crea il legame tra la Parigi di Dior e l’occupazione nazista all’interno della città. Il suono di spari di fucile si fonde con il rattling della macchina da cucire, il gesso da sarta si contrappone alla scala di miglia utilizzata dai generali tedeschi nella preparazione degli attacchi alla Resistenza francese. Tutto ciò dà vita a The New Look.
La serie inizia con una frase significativa che recita:
“Durante la seconda guerra mondiale, i tedeschi occuparono Parigi per quattro anni, forzando i francesi a sottomettersi all’autorità e all’oppressione nazista. Quando la guerra finì, uno stilista sconosciuto emerse come l’icona della speranza francese. Questa è la storia di come la creatività e la creazione hanno aiutato al ritorno dello spirito e della vita al mondo.”
La creatività di Dior
La creatività di Dior è quella che apre la sequenza iniziale con una sfilata d’eccezione alla Sorbonne, dopo soli otto anni di attività della sua maison. Lo stilista, interpretato da Ben Mendelsohn, viene sconvolto dal passato quando una domanda sul periodo della guerra e sulle sue creazioni indossate dalle donne tedesche arriva dal pubblico di studenti. Da qui la serie si apre e torna al 1947 dove una impaurita Coco Chanel tenta di recuperare il nipote con l’aiuto del simpatizzante nazista Spatz. Nel frattempo Christian Dior, ancora un umile stilista della Maison di Lucien Lelong, deve vedersela con la sorella Catherine appartenente alla resistenza francese.
Dior è costretto a creare abiti per le mogli dei nazisti per mantenersi e sopravvivere. Coco Chanel, invece, utilizzerà il suo nome, ormai conosciuto in tutta Europa, per simpatizzare e per tener testa a Spatz e al comandante nazista Shallenberg, pur di riavere in mano la sua amata maison Chanel. Questo le costerà caro, rischiando di finire nella lista dei collaboratori del regime totalitario.
The New Look | Il cast e la regia
Ben Mendelson nei panni di Dior trasmette una forte intensità emotiva piena di sfumature e complessità del personaggio dello stilista. Questo emerge soprattutto quando Christian Dior si imbatte nella scomparsa della sorella Cathrine e nella sua deportazione per mano dei nazisti.
Il portamento di Juliette Binoche nei panni di Coco Chanel, trasmette perfettamente quello di una delle icone più formidabili del XX secolo. L’eleganza e la raffinatezza dell’attrice, in questo ruolo complesso, esplora con profondità il ritratto sfumato e provocatorio di una delle persone più complicate e appassionate che siano mai esistite.
Menzione d’onore a Maisie Williams e John Malkovich per i ruoli rispettivi di Catherine e Lucien Lelong. I due, pur nei loro ruoli secondari, donano una rara sensibilità ai loro personaggi.
La serie è stata girata proprio nella città di Parigi. Oltre ai talenti davanti alla camera da presa, impossibile non citare i costumi fondamentali di The New Look. Emblematica la sequenza in cui vengono mostrati i modelli che hanno fatto la storia della Maison Dior, tra cui The new look, la Tailleur Bar presente in tutti i manuali di moda e diventata iconica per il brand.
Insieme alla storia, anche la fotografia e la regia ci immergono in un’epoca passata, in un’esperienza davvero coinvolgente.
Conclusioni
The New Look è una serie che esplora in modo avvincente la connessione tra la storia della Seconda Guerra Mondiale e l’evoluzione della moda. Ciò rivela come gli eventi epocali plasmino non solo il destino delle nazioni, ma anche il tessuto stesso della nostra espressione artistica e l’identità attraverso il mondo dell’abbigliamento.