Povere Creature!, ultimo film del regista Yorgos Lanthimos, ha da subito generato un’aura di scandalo. Sesso esplicito senza censure è ciò che aspetta gli spettatori italiani all’uscita nelle sale il 25 gennaio. Non si può dire lo stesso per il pubblico britannico, che vedrà un film diverso da quello concepito originariamente dal regista. Ecco il motivo.

Povere Creature! e la scena censurata in UK

L’ultimo lavoro di Lanthimos, con Emma Stone protagonista nei panni di una sex worker senza scrupoli, ha suscitato un’ondata di critiche da parte del British Board of Film Classification. In particolare, ad aver scatenato l’ira della commissione, è la scena riguardante due ragazzini che guardano Bella Braxter (Emma Stone) durante il suo lavoro da prostituta. Nella scena originale, il padre dei due ragazzi assume Bella per insegnare loro a fare sesso.

Attualmente, il film è stato certificato vietato ai minori di 18 anni, ma solo dopo la modifica della scena. La commissione britannica ha dichiarato, in conformità del Protection of Children Act del 1978, di aver informato il distributore della pellicola riguardo la classificazione vietata ai minori, a patto che tale scena fosse modificata. I Walt Disney Studios, distributori anche in Italia del film, ha quindi rielaborato la scena, accusata di attività sessuale in presenza di minori.

Povere Creature!, Poor Things nel titolo originale, ha debuttato all’80° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, dove ha vinto il Leone d’Oro come miglior film, e ha ricevuto 7 nomination ai Golden Globes, tra cui “Miglior Film Comico o Musical”, “Miglior Regia”, “Miglior Sceneggiatura” e “Miglior Attrice in un Film Comico o Musical” per Emma Stone, che è anche co-produttrice del film.

Per me era molto importante non fare un film che fosse puritano, perché ciò avrebbe tradito completamente il personaggio principale. Dovevamo essere sicuri di noi stessi e, come la protagonista, non avere vergogna,

ha dichiarato Lanthimos a Venezia, sottolineando l’importanza della stretta collaborazione con la Stone, candidata all’Oscar come Miglior Attrice per La Favorita, ultimo lungometraggio del regista precedente a Povere Creature!

A un certo punto ci siamo seduti con Emma, soprattutto per le scene di sesso, e abbiamo deciso: in che posizione sarebbero qui? Che tipo di cose farebbero lì? Cosa manca all’esperienza del sesso, e ai diversi desideri che le persone hanno e che dobbiamo dipingere, per dare una rappresentazione sufficiente del desiderio umano e delle sue idiosincrasie?

A noi italiani non resta che correre in sala, il 25 gennaio, per godere dell’opera completa così come l’ha concepita il suo autore, insieme alla protagonista, e scoprire le risposte a queste domande.

Fonte: Indiewire

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