Connect with us

Prime Video SerieTv

Le 10 migliori serie di Prime Video del 2023

Un anno ricco di serie tv per Prime Video il 2023. Lo ripercorriamo guardando ai dieci migliori titoli, tra serie attese come ‘Gen V’ a grandi sorprese come ‘Sciame’ e ‘Sono Vergine’.

Pubblicato

il

10 migliori serie prime video 2023

L’anno volge al termine ed è il momento di guardare a questa stagione ‘televisiva’- se possiamo chiamarla ancora così- appena conclusa. Vediamo quindi le 10 migliori serie tv di Prime Video migliori del 2023. Ce ne sono per tutti i gusti.

Dopo essere entrata in punta di piedi nelle produzioni, Prime Video si è affermato come grande competitor di Netflix con un catalogo sempre più ricco di prodotti Original. Fioccano gli adattamenti di romanzi e fumetti di successo, come Ascolta i fiori dimenticati Invincible, ma anche prodotti che spiccano per originalità come la nuova serie di Donald Glover, Sciame, o la serie- esperimento sociale Jury Duty.

Le 10 migliori serie di Prime Video del 2023

Gli orrori di Dolores Roach

Basata sull’opera teatrale “Empanada Loca”, Gli orrori di Dolores Reach è un gioiellino di umorismo macabro. La storia di una donna comune che, tornata nel suo quartiere dopo sedici anni, scopre che il mondo è cambiato e tutto rema contro di lei. La soluzione? un business di empanada per riciclare i cadaveri che la sua furia omicida continua a produrre. Gli orrori di Dolores Reach mette al centro una protagonista atipica: una donna di mezza età, latina, da un quartiere una volta povero. Non la solita serial killer, insomma. La serie gioca sul dualismo del racconto in prima persona di Dolores, che quasi ci convince della giustizia dietro la sua scia di omicidi, e una serie di eventi decisamente cruenti, non proprio da donna innocente. Se tutti abbiamo pensato almeno una volta “questo ora lo uccido”, Dolores ci ha pensato un po’ troppo spesso.

-Consigliata a tutti i fan del dark humor, a cui piace un tocco di drammaticità stile Broadway.

Leggi: ‘Gli Orrori di Dolores Roach’ – La donna più spietata del mondo

Daisy Jones & The Six

Daisy Jones & The Six è l’adattamento fortunato dell’omonimo best-seller di Taylor Jenkins Reid. Non ha suscitato troppo entusiasmo da parte della critica, ma è stato un vero e proprio successo di pubblico, grazie alla sua formula esplosiva. Una trama di amori e tradimenti sullo sfondo della scena rock anni ‘70, uno stile documentaristico che coinvolge lo spettatore come se si trattasse di una storia vera e- soprattutto- buona musica. La soundtrack è stata infatti prodotta da Blake Mills, insieme a musicisti come Phoebe Bridgers e Marcus Mumford. Amazon ha rilasciato i brani come fossero stati prodotti da una vera band, con tanto di dischi e merchandising. Per un po’ si è anche parlato di far andare il cast in tour. 

Quella di Daisy Jones è quindi un’esperienza immersiva a 360° che Amazon proverà sicuramente a replicare con altri prodotti.

-Consigliata agli amanti delle atmosfere anni ‘70, le storie d’amore tormentate e la musica dei Fleetwood Mac.

Leggi: ‘Daisy Jones and The Six’ la storia della “finta” band più vera di sempre

Sciame

“Questa non è un’opera di fantasia. Ogni riferimento a persone, vive o morte, o eventi reali è intenzionale”; è così che inizia Sciame. Lo show è la nuova creazione di Donald Glover, ancora poco conosciuto in Italia, ma apprezzatissimo in USA, dove la sua Atlanta ha regalato alla televisione una visione trasversale della vita degli afroamericani dai ceti più bassi a quelli più alti. Con Sciame, Glover (conosciuto anche per la sua carriera di rapper con lo pseudonimo Childish Gambino) racconta l’altro lato della medaglia della scena musicale a lui ben nota, quella dei fandom ossessivi e violenti. Dominique Fishback (Judas and the Black Messiah), nel ruolo di Dre, è incredibile nell’impersonare una psicopatica fredda, traumatizzata e crudele che tiene lo spettatore incollato allo schermo. Fino a dove si può spingere una fan per difendere la sua idola?

-Consigliata a chi ha voglia di vedere un horror nuovo e fuori dagli schemi, con un umorismo decisamente dark. 

Leggi: ‘Sciame’ Popstar e sangue nella nuova serie Horror di Donald Glover

sciame swarm

Il giurato (Jury Duty)

Più che una serie tv un esperimento sociale, Il giurato è decisamente uno dei titoli più discusse dell’anno. Un uomo viene coinvolto a sua insaputa in un finto processo come giurato e per tre settimane la sua pazienza viene messa continuamente alla prova mentre non sa di essere ripreso. É questa, in poche parole, la folle premessa del Giurato. Una serie dagli autori di The Office che lascia continuamente a bocca aperta per la sua ambizione. Da una parte un gruppo di attori costretti a rimanere costantemente nel personaggio, dall’altra un uomo- il giurato del titolo- che si dimostra l’eroe del popolo, grazie alla sua generosità davanti alle situazioni assurde in cui viene messo dagli autori.

-Consigliata a chi ama l’umorismo imbarazzato alla The Office e a chi pensa di aver visto proprio tutto in televisione.

Leggi: ‘Jury duty’ Il vero Truman Show dai creatori di The Office

Sono vergine (I’m a Virgo)

Dal filmmaker, rapper e attivista Boots Riley (Sorry to bother you), arriva Sono Vergine, un racconto di formazione con uno stile unico. É la storia di Cootie, un ragazzo afroamericano di quasi quattro metri che esce per la prima volta di casa a diciannove anni dopo essere stato per tutta la sua vita sotto una campana di vetro. Cootie, come un alieno, scopre il mondo attorno a lui: dai fast food, all’amore, alle ingiustizie sociali. Se state pensando al solito teen drama vi sbagliate. Col suo realismo magico, Sono vergine affronta la diversità, la crescita e i temi sociali con uno sperimentalismo e un carisma unico. Boots Riley ha uno sguardo sagace e lucido sulla società e i suoi problemi, li mette in luce con una stilizzazione che deforma. Usa la macchina da presa come una lente di ingrandimento sul mondo, con un effetto caleidoscopio. Con la sua estetica cartoonesca, questa serie si stacca dal modello commerciale della storia teen, lanciando un forte messaggio anti-capitalista. 

-Consigliata agli amanti dello stile assurdo e favolesco di Big fish e a chi apprezza la satira sociale.  

Leggi: ‘Sono Vergine’. Recensione della serie di Prime Video

Good Omens 2

Good Omens 2 affronta un’incredibile sfida: quella di proseguire una serie molto amata, senza avere a disposizione il materiale originale del libro da adattare. Il risultato è un inevitabile rallentamento della trama che però non guasta la serie. Più intima e riflessiva della prima stagione, Good Omens 2 indaga il rapporto tra il diavolo Crowley e l’angelo Azraphel, facendo avanti e indietro nella storia umana, dalle vicende bibliche alle guerre mondiali. La serie creata da Neil Gaiman mantiene tutti i pregi che hanno coinvolto gli spettatori nella prima stagione: una scrittura brillante, la sottile satira antireligiosa e- soprattutto- le grandi performance attoriali di David Tennant e Michael Sheen

-Consigliata agli amanti delle commedie satiriche e delle storie d’amore atipiche.

Leggi: ‘Good Omens 2’ – L’apocalisse è ormai lontana

Ascolta i fiori dimenticati

Ascolta i fiori dimenticati è una storia di donne, uno spaccato di vita che copre più età dell’esistenza femminile, restituendo una serie di ritratti incredibili. Si tratta della storia di Alice, una ragazza rimasta orfana che viene accolta nella strana casa della nonna, un rifugio per le donne in difficoltà ma anche un luogo pieno di misteri. La protagonista dovrà scardinare un trauma generazionale che ha piegato la sua famiglia, da sua nonna a sua madre, per riuscire a sopravvivere nel mondo da sola. Lo show, un misto di dramma e mistero, trova il suo fascino anche in un’ambientazione che la fa da protagonista: l’Australia rurale, misteriosa e selvaggia come le donne che vengono raccontate. 

-Consigliata a chi vuole provare il mix unico di storia thriller e ambientazione bucolica. 

Leggi: ‘Ascolta i fiori dimenticati’. L’imperdibile serie Prime Video

Ascolta i fiori dimenticati

Invincible 2 (parte 1)

Se i cinecomics sono in crisi, Invincible non lo è per niente. Adattamento del fumetto omonimo di Robert Kirkman, lo show torna con la sua attesa seconda stagione, dopo il cliffhanger del season finale della prima stagione. La grande forza di questo show è quella di riuscire in una riflessione sui supereroi all’insegna del disincanto, priva dello spettacolarismo delle grandi produzioni Marvel. La seconda stagione introduce Angstrom Levy, un super con la capacità di viaggiare nei mondi paralleli (la nuova ossessione dei franchise supereroistici), e per ciò si definisce un moderno Prometeo con accesso a conoscenze illimitate. Il riferimento alla mitologia non è banale. Invincible funziona proprio grazie ad un parterre di personaggi che sono eroi come gli Dei mitologici, sovrumani nei poteri ma vicini a noi per vizi e conflitti. Abbattendo le sovrastrutture, Invincible va al nocciolo delle questioni umane: il conflitto padre-figlio, l’amore, la paura della morte etc. È consigliato vederla in inglese per apprezzare l’incredibile cast di doppiaggio originale, da J.K. Simmons a Mark Hamill

-Consigliata ai fan di The Boys e delle storie supereroistiche in generale.

Leggi: ‘Invincible 2’: ritorna e ri-convince il fumetto targato ‘The Walking Dead

Gen V

Essere o non essere (all’altezza di The Boys)? Gen V si trova davanti una grande sfida, quella di subire il confronto con una delle migliori serie dell’ultimo periodo e una di quelle di punta di Prime Video. Ambientata nell’Università per supereroi dell’universo di The Boys, la serie racconta le vite di un gruppo di studenti. I protagonisti dovranno affermare la loro individualità come tutti i giovani adulti; una crisi amplificata da una realtà crudele che cerca il modo più remunerativo di sfruttare i loro poteri. Tra ormoni e misteri, Gen V guarda al cinico universo di The Boys in modo nuovo. Lo fa affrontando il tema della vita universitaria e dei vent’anni, un periodo spesso trascurato in favore di una messa in scena del liceo farsesca con attori trentenni e scene di sesso esagerate.

-Consigliata ai fan di The Boys, ovviamente, ma anche a chi è troppo grande per i teen drama ma non vuole rinunciarci.

Leggi: ‘Gen V’:‘Gen V’: la recensione dei primi sei episodi in anteprima

Deadloch – Uno strano genere di delitti

Tra le 10 migliori serie tv di Prime Video del 2023 un’altra serie australiana. Il duo di autrici Kate McCartney e Kate McLennan confezionano questa serie thriller umoristica fuori dagli schemi. In una città costiera della Tasmania, tre agenti, molto diverse tra di loro, sono alle prese con una serie di omicidi, che colpiscono gli uomini della città. Deadloch gioca a sovvertire i modelli del genere poliziesco con grande intelligenza e un approccio consapevole ai personaggi femminili. Lo fa in primo luogo con la pratica del “gender swap” che rende le donne protagoniste attive, in un genere che le relega solitamente a vittime assassinate. Già dalla prima scena, decisamente sopra le righe, capiamo di non trovarci davanti ad una serie crime qualsiasi. Oltre alla parodia e all’esilarante umorismo grottesco, però, ci sono tante idee e una satira lucida su come la società tratti le donne e le classi più povere. 

-Cosigliata agli amanti della dark comedy e dell’umorismo grottesco e agli appassionati di storie crime. 

Leggi: ‘Deadloch’ di Kate McCartney non è solo una serie crime

Dopo le 10 migliori serie di Prime Video del 2023 guarda anche i 10 migliori film dell’anno della piattaforma di Amazon.

I 10 migliori film Prime Video del 2023