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‘The Zone of Interest’ nominato Miglior Film dell’anno a Toronto

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Non bastano il Grand Prix e il premio FIPRESCI a Cannes, e nemmeno gli EFA Awards e i premi ai Los Angeles Film Critics Association Awards 2023: quest’anno, Jonathan Glazer è pronto a vincere tutto con il suo The Zone of Interest. Come riportato da The Hollywood Reporter, una delle nostre fonti principali, il film di Glazer sull’Olocausto si aggiudica anche i premi per Best Picture e Best Director alla 27esima edizione dei TFCA Awards . Ad assegnare i premi è stata la Toronto Film Critics Association, che, la scorsa domenica, ha dovuto compiere un’ardua scelta tra The Zone of Interest e altre due pellicole altrettanto valide: All of Us Strangers di Andrew Haigh, e Killers of the Flower Moon, ultima fatica del maestro Martin Scorsese.

Ma, sia per le tematiche che tratta, sia per il punto di vista inedito di Glazer su un tragico pezzo di storia, The Zone of Interest meriterebbe comunque qualsiasi premio che gli viene assegnato.

Un’idillio chiamato Auschwitz.

Un orticello, un cortile, bimbi paffuti (e ariani) che giocano senza alcuna preoccupazione, senza alcuna consapevolezza. Jonathan Glazer punta la telecamera su scene di vita comune, che si consumano, letteralmente, alle spalle di uno dei più grandi motivi di vergogna della storia dell’umanità. Il regista è riuscito a mettere in scena un sogno bucolico, che sembra quasi disturbat0 dalle nuvole di fumo nere, dalle ciminiere lì vicino, e dall’uniforme grigia del comandante Rudolf Höss (interpretato dall’attore e cantante tedesco Christian Friedel), che vive a pochi passi dal suo luogo di lavoro: uno dei più grandi campo di concentramento nazisti.

The Zone of Interest è prodotto dalla Film4, casa di produzione britannica che ha già lavorato con Glazer per Under the Skin, il rivoluzionario, e molto spesso sottovalutato, sci-fi interpretato da una gelida Scarlett Johansson. Inoltre, The Zone of Interest è distribuito dalla celebre A24, spesso, ma non sempre, marchio di qualità di moltissimi film degli ultimi dieci anni. Il BAFTA (British Academy of Film and Television Arts) ha scelto The Zone of Interest per rappresentare il Regno Unito agli Oscar 2024, nella categoria Miglior Film Internazionale, un tempo conosciuta come ‘Miglior Film in Lingua Straniera’.

Gli altri premi dei Toronto Film Critics Association Awards

Come abbiamo già detto, The Zone of Interest e il suo regista Jonathan Glazer ottengono i due premi più prestigiosi dei Toronto Film Critics Association Awards. Dunque, Miglior Film e Miglior Regista sono fuori dai giochi. Rimane, però, una lunga lista di categorie, e di premi.

L’attrice tedesca Sandra Huller, che nel film di Glazer ha il ruolo principale di Hedwig Höss, moglie del famigerato comandante Rudolf Höss, ottiene il premio per la Miglior Performance da Protagonista (‘Outstanding Lead Performance’), ma non per The Zone of Interest, bensì per il suo ruolo in Anatomy of a Fall, conosciuto anche come Anatomie d’une Chute, di Justine Triet. La Huller si è aggiudicata il premio a parimerito con Lily Gladstone, nuova scoperta di Scorsese in Killers of the Flower Moon.

Il premi per la Migliore prova attoriale in un ruolo secondario (Outstanding Support Performance) sono andati a Ryan Gosling per il suo plasticoso ed esilarante Ken in Barbie, e all’attrice Da’Vine Joy Randolph in The Holdovers.

A questo link potete trovare la lista completa dei vincitori dei TFCA Awards, fornita dalla stessa Toronto Film Critics Association.

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