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‘Good Omens 3’ sarà l’ultima stagione

Tornerà con una terza e ultima stagione 'Good Omens', la popolarissima serie comedy sulla relazione tra un angelo e un demone prodotta da Prime Video.

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Prime Video ha appena confermato che Good Omens 3 è in produzione. Si tratterà dell’ultima stagione dello show tratto dal romanzo best-seller internazionale di Terry Pratchett e Neil Gaiman. La serie- amatissima dal pubblico- metterà in scena del materiale inedito, espandendo ancora l’universo narrativo nato dal libro.

Good Omens è la storia dell’angelo Azraphel e del demone Crowley che, pur appartenendo a fazioni opposte, nel corso dei secoli stringono una segreta alleanza che si trasforma in una storia d’amore. La serie è tratta dal romanzo satirico del 1990 arrivato in Italia con il titolo di “Buona Apocalisse a tutti!”. La prima stagione traspone gli avvenimenti del libro, nella seconda si introduce del materiale originale. La terza stagione adatterà una conversazione sul possibile seguito del libro, avvenuta trentacinque anni fa tra Gaiman e Prachett, prematuramente scomparso nel 2015.

Le riprese della stagione finale del drama comedy-fantasy inizieranno presto in Scozia.

Di cosa parlerà Good Omens 3?

La terza stagione tratterà quindi del famoso materiale inedito che Prachett e Gaiman discussero 35 anni fa, e di cui quest’ultimo aveva accennato in precedenza. Nel 2019 l’autore aveva risposto ad un messaggio di un fan sul suo blog tumblr (dove è molto attivo), scrivendo: “C’è l’intera trama di un romanzo che nessuno conosce, e Terry era assolutamente d’accordo sul raccontare la storia. Se la vedremo o no dipende da molti fattori però. (Il mio tempo è uno dei principali.)“.

Terry Prachett è venuto a mancare il 12 marzo 2015. Nel 2007 gli era stata diagnosticata una forma molto rara di Alzheimer precoce, sul cui tema gira il documentario Terry Pratchett: Living With Alzheimer’s, vincitore di un BAFTA. Prachett si è speso molto sul tema della ricerca, denunciando la mancanza di fondi, e sul tema della morte volontaria medicalmente assistita.

Neil Gaiman ha dichiarato: “Sono così felice di poter finalmente dare una conclusione alla storia che Terry e io avevamo progettato nel 1989 e nel 2006. Terry era convinto che se avessimo realizzato la serie di Good Omens, avremmo potuto portare la storia fino alla fine. La prima stagione era incentrata sull’evitare l’Apocalisse, su profezie pericolose e sulla fine del mondo. La seconda stagione è stata dolce e delicata, anche se avrebbe potuto finire meno felicemente di quanto un angelo e un demone avrebbero potuto sperare. Ora, nella terza stagione, affronteremo ancora una volta la fine del mondo. I piani per l’Apocalisse stanno andando male. Solo Crowley e Azraphel, lavorando insieme, possono sperare di rimettere le cose a posto. E non si parlano.”

Rob Wilkins, executive producer di Good Omens, ha affermato: “Siamo lieti di vedere Crowley e Azraphel ritornare dopo averci spezzato il cuore durante la seconda stagione. Sarà una vera gioia vedere il pluripremiato duo David [Tennant] e Michael [Sheen] riunirsi. Vorremmo solo che Terry fosse qui per godersi il viaggio con noi.”

good omens 2

Dal set della seconda stagione di “Good Omens”

 

Nei Gaiman tornerà a lavorare per Amazon

Neil Gaiman tornerà a lavorare alla serie come executive producer, autore e showrunner, insieme a Rob Wilkins di Narrativia- che rappresenta la proprietà di Terry Pratchett- e Josh Cole, head of comedy BBC Studios Productions.

Gaiman continua quindi la sua parterneship lavorativa con Prime Video e gli Amazon MGM Studios dopo essere passato temporaneamente alla concorrenza per l’adattamento della sua graphic novel Sandman (Netflix). É stato infatti annunciato un accordo di prelazione, con cui Gaiman darà precedenza ad Amazon nel proporre nuovi lavori da produrre. É già in cantiere l’adattamento del suo romanzo del 2005 “I ragazzi di Anansi” in una miniserie in sei epidodi dal titolo Anansi boys.

anansi boys adattamento

Oltre ‘The Sandman’ – I titoli da non perdere se hai amato la serie Netflix di Neil Gaiman