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Anticipazioni

Niente da fare, Ryan Gosling non sarà il nuovo Wolfman nel reboot

Gosling era stato scelto per interpretare il lupo mannaro nel reboot della Blumhouse, ma verrà sostituito dall'attore Christopher Abbott.

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Molti avevano già iniziato a fantasticare di vedere il “belloccio di Hollywood” in uno dei ruoli più iconici della storia del cinema: l’Uomo Lupo. L’accordo sembrava fatto, e le riprese del film sarebbero iniziate a breve. Eppure, il volto di Ken ha deciso di abbandonare all’ultimo il progetto, per cause ancora ignote. Complice, probabilmente, l’abbandono anche del regista Derek Cianfrance, che con Gosling ha stabilito un grande sodalizio, avendolo diretto in Come un tuono e Blue Valentine. Come riporta The Hollywood Reporter, Cianfrance era subentrato al regista Leigh Whannell, scelto inizialmente dalla Blumhouse.

Con la recente notizia dell’allontanamento di Ryan Gosling, Whannell riprende il suo posto alla regia, dopo aver collaborato con la casa di produzione, e con James Wan, nella creazione di saghe horror come Saw e Insidious. Speriamo, però, che questa (ancora inspiegabile) rottura tra Gosling e la Blumhouse non influisca troppo sugli incassi del reboot di un classico del 1941. Anche se, a dirla tutta, l’attore ha ben altro a cui pensare…

Gosling sempre sulla bocca di tutti

Una candidatura ufficiale ai Golden Globe 2024, una (molto probabile) agli Oscar 2024, sempre per il ruolo di Ken nel campione di incassi Barbie, sono notizie che hanno puntato di nuovo i riflettori su Gosling, anche a distanza di quasi 6 mesi dall’uscita del film di Greta Gerwig. Questo ha scatenato una reazione chimica abbastanza comune, denominata “hype”, per cui cinefili e geeks hanno ripreso a parlare di come sarebbe stato l’Uomo Lupo di Ryan Gosling. È anche per questo motivo che la recente notizia dell’abbandono al progetto The Wolf Man ha lasciato i fan abbastanza sorpresi, soprattutto se si tratta di riportare in auge un ruolo così importante del cinema degli Anni d’oro di Hollywood.

The Wolf Man, un revival dei mostri più iconici del cinema

Stiamo assistendo a una vera e propria riproposizione in chiave moderna, e con le tecnologie odierne, dei villain più iconici del cinema: dal nuovo Nosferatu di Robert Eggers, all’Uomo Invisibile, fino ad arrivare alla saga cinematografica de La Mummiae non solo. Ed è il colosso Universal, assieme alla casa di produzione Blumhouse, il principale promotore di questo grande recupero. Proprio la Blumhouse, che tra l’altro ha prodotto capolavori come Get Out e Whiplash, ha ridato vita, ma non i connotati, all’Uomo Invisibile, nel recente The Invisible Man, diretto dallo stesso Whannell.

C’è da dire,  però, che il personaggio dell’Uomo Lupo ha già conosciuto un reboot in passato: s’intitola – rullo di tamburi – Wolfman, e vede protagonista Benicio del Toro. Eppure, il film del 2010 è caduto presto nel dimenticatoio, per via di un’accoglienza tiepida e di incassi ben al di sotto delle aspettative.

Abbott potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa

L’attore chiamato a sostituire Gosling non è proprio uno qualsiasi: Christopher Abbott, che a molti può risultare un nome poco conosciuto, è nel cast del recente e pluripremiato Poor Things! di Yorgos Lanthimos, nel ruolo di Sir Aubrey de la Pole Blessington, pretendente di Bella, la protagonista intepretata da Emma Stone. Inoltre, Abbott ha recitato in sorprendenti produzioni indie come Black Bear e nella miniserie comica Catch-22, insieme a George Clooney.

La scelta di Abbott è stata rapida e risoluta, e indica che la produzione non vuole rimandare ulteriormente l’inizio delle riprese, lasciandosi rallentare da certi problemi di casting. Al contrario, Blumhouse e Universal Pictures sembrano aver accellerato i tempi di produzione, pur di far uscire il film entro la data inizialmente prevista e rimasta invariata: il 25 ottobre 2024.

The Wolf Man