Uno dei registi italiani più in voga del momento è senza dubbio Matteo Garrone. Il regista di Gomorra, Dogman e Pinocchio è attualmente impegnato nella promozione mondiale del suo ultimo film Io, Capitano.
Garrone, a Berlino per gli European Film Awards ha parlato del suo cinema e del futuro in un’intervista assai interessante. Più nello specifico si è concentrato nella passione per lo sport che lo contraddistingue.
Io, Capitano (2023) è stato scelto dall’Italia per rappresentare il nostro paese nella corsa verso la nomina agli Oscar nella categoria di miglior film internazionale. Inoltre nelle scorse ore il film è stato candidato ai Golden Globe Awards nella categoria di Miglior film in lingua straniera. Gli altri film candidati sono: Anatomia di un caso, film francese di Justine Triet, Falling Leaves della Finlandia di Aki Kaurismäki, Vite passate degli Stati Uniti di Celine Song, The Snow Society, una coproduzione di Uruguay/Spagna/Cile di JA Bayona e The Zone of Interest, film coprodotto da USA/Regno Unito/Polonia di Jonathan Glazer.
Il film di Matteo Garrone verrà distribuito negli Stati Uniti nell’anno che verrà da Cohen Media Group.
Alcuni estratti dell’intervista:
“Ho praticato tanti generi, mi manca solo un film di sport, genere su cui sono state già fatte tante opere straordinarie, penso a Rocky, a Million Dollar Baby e a Toro Scatenato“. “A proposito di sport, anni fa ho tentato di comprare i diritti di Open di Andre Agassi, ma non me li hanno dati, sarebbe stato stupendo raccontare la sua fantastica storia. A me lo sport commuove, mi capita anche di fronte a una corsa di atletica. Non ci posso fare nulla“.
Che sia veramente questo il genere del suo prossimo film? Sarà il tempo a dircelo. Nel frattempo Matteo Garrone è entusiasta del successo del suo ultimo film. Il regista è alle prese con la distribuzione della sua opera al di fuori dell’Italia.
Il film Io Capitano, oltre essersi rivelato un successo di critica in Italia ha un grande potenziale commerciale all’estero, persino negli Stati Uniti. Non a caso il film otterrà una maggior distribuzione nei mesi a venire, in occasione della stagione dei premi:
“Abbiamo avuto solo reazioni positive, anche perché l’America è fondamentalmente una terra di migranti e poi questo film piace, perché è un viaggio epico, racconta la schiavitù moderna“.
Io Capitano sarà distribuito anche in venti paesi africani. Tuttavia la distribuzione del film in alcune sale è stata sacrificata dando precedenza ad alcuni blockbuster.
Fonte: Ansa, 09/12/2023