Lupita Nyong’o a capo della giuria della Berlinale 2024

L’attrice vincitrice del premio Oscar Lupita Nyong’o guiderà la giuria del concorso alla Berlinale 2024.

“Sono profondamente onorata di essere Presidente della Giuria Internazionale del Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Non vedo l’ora di celebrare e riconoscere l’eccezionale lavoro dei registi di tutto il mondo”

Queste sono le parole di Nyong’o riguardo la sua nomina.

Studi e Filmografia di Lupita Nyong’o

Figlia di genitori kenioti, Nyong’o è nata a Città del Messico ed è cresciuta in Kenya. Ha poi studiato cinema e teatro all’Hampshire College (USA) e inizialmente ha lavorato in varie produzioni cinematografiche negli Stati Uniti. Tornata in Kenya, ha scritto, diretto e prodotto il suo primo film, In My Genes, nel 2009.

Dopo ulteriori studi presso la Yale School of Drama, ha iniziato la sua carriera di attrice ed è meglio conosciuta per la sua performance in 12 anni schiavo di Steve McQueen, per il quale ha preso l’Oscar come migliore attrice non protagonista. Nyong’o ha recitato anche in Us di Jordan Peele, Little Monsters, Queen of Katwe, Star Wars: The Force Awakens e il film horror The 355. Inoltre, ora è stata scelta per recitare nella serie spin-off di A Quiet Place, A Quiet Place: Day One,  di John Krasinski. Oltre alla sua carriera di attrice, Nyong’o ha anche scritto il libro per bambini, Sulwe, nel 2020.

Le parole dei direttori della Berlinale 2024

Mariëtte Rissenbeek e Carlo Chatrian hanno dichiarato:

“Lupita Nyong’o incarna ciò che ci piace nel cinema: versatilità nell’abbracciare progetti diversi, rivolgersi ad un pubblico vario e coerenza con un’idea abbastanza riconoscibile nei suoi personaggi, per quanto diversi possano sembrare. Siamo felici e orgogliosi che abbia accettato il nostro invito ad essere la presidente della giuria della 74esima Berlinale.”

Gli ultimi progetti di Nyong’o

Nyong’o sta attualmente sviluppando una serie basata su Americanah di Chimamanda Ngozi Adichie e sta preparando un podcast incentrato sulla narrativa non immaginaria della diaspora africana.

Recentemente è stata anche produttrice esecutiva del film sudanese Goodbye Julia, il debutto alla regia di Mohamed Kordofani. Goodbye Julia è stato selezionato dal Comitato nazionale sudanese per competere per il miglior lungometraggio internazionale ai 96º Academy Awards.