Il Noir in Festival non smette di sorprendere con premiazioni di gran interesse. Il 2 dicembre è stato svelato il vincitore del premio letterario Giorgio Scerbanenco, il massimo riconoscimento italiano per i romanzi noir. I premi sono stati consegnati ai vincitori alla Casa Manzoni di Milano.
Noir in Festival 2023: il premio Giorgio Scerbanenco
In accordo con la famiglia Scerbanenco, Noir in Festival premia dal 1997 la miglior opera di narrativa italiana dell’anno di genere noir. I finalisti, non più di cinque, vengono selezionati dal voto congiunto di una giuria di scrittori, critici e cultori del genere. Anche i lettori hanno la possibilità di esprimere le loro preferenze online, sul sito della kermesse. Nell’ambito del Premio vengono assegnati anche il Premio dei lettori all’opera più votata e una Menzione speciale assegnata a discrezione della giuria.
La giuria letteraria di quest’anno si è composta da Cecilia Scerbanenco (Presidente), Valerio Calzolaio, Luca Crovi, Isabella Fava, Cecilia Lavopa, Sergio Pent, Sebastiano Triulzi e John Vignola.
Il vincitore
Con decisione unanime, il premio Giorgio Scerbanenco 2023 per il miglior romanzo noir italiano se l’è aggiudicato La fine è ignota di Bruno Morchio. La giuria si è giustificata con le seguenti parole:
“Perché riesce, in modo profondo, a raccontare una città, Genova, attraverso le sue ombre, i suoi carruggi, la sua geografia umana fatta anche di disperati e criminali, un luogo denso di contraddizioni in cui si muove un originale investigatore in bilico tra hard boiled e romanzo sociale. L’autore, in questo suo maturo romanzo, che racconta oltre ai disagi del mondo del lavoro contemporaneo, anche l’antica piaga dello sfruttamento delle donne, conferma brillantemente la sua abilità stilistica, espressa anche attraverso l’utilizzo di molteplici registri linguistici”.
“Un coronamento della carriera” come lo definisce lo stesso Morchio. Lo scrittore genovese ha stupito la giuria con una storia al cui centro è la città di Genova. La fine è ignota racconta di un detective abusivo assoldato da un’organizzazione criminale per trovare una prostituta scomparsa.
Menzioni speciali e anticipazioni
Intanto, la Milano della mala e la città di Scerbanenco sono state le protagoniste del Noir in festival grazie all’anteprima della seconda stagione di Italica Noir – I Ferri del mestiere. Ovvero la docuserie animata targata Mediaset Infinity che racconta la malavita milanese tra gli anni ’40 e ’80.
Come da copione, la giuria letteraria ha deciso di assegnare anche una menzione speciale al romanzo L’inferno degli eletti di Cristina Brondoni. A tal proposito, la giuria si è espressa con la seguente motivazione:
“Per l’originalità con cui l’autrice ha saputo raccontare tematiche tragicamente attuali, come la violenza sulle donne, l’omofobia e la fragilità umana di cui si nutrono le sette”.
Infine, il Premio dei lettori è stato assegnato al romanzo partecipante al Premio Giorgio Scerbanenco 2023 che ha ottenuto più voti online è andato a Il torto di Carlo Piano.