Nel mese di ottobre scorso, Universal ha annunciato ufficialmente l’uscita di Black Phone 2 di Scott Derrickson, scritto da Joe Hill, fissando la data d’uscita al 27 giugno 2025. La casa di produzione ha garantito il coinvolgimento dell’intero cast originale, con l’acclamato Ethan Hawke nei panni del serial killer, The Grabber.
Black Phone 2: la trama segreta del sequel
Sebbene la trama del sequel sia ancora avvolta nel mistero, la presenza del team creativo originale, inclusi Derrickson e il co-sceneggiatore C. Robert Cargill, promette una continuità narrativa coinvolgente. Ambientato nel 1978, il primo Black Phone racconta le vicende di Finney, minacciato dallo spietato serial killer The Grabber. Il finale aperto del primo film ha scatenato numerose speculazioni sulla trama del sequel.
Derrickson e C. Robert Cargill, quindi, saranno nuovamente al timone della sceneggiatura, mantenendo il tono oscuro e coinvolgente che ha caratterizzato il primo capitolo. Il telefono nero, elemento chiave nella trama precedente, potrebbe assumere un ruolo ancora più sinistro nella nuova storia.
Il successo del primo Black Phone, con un incasso di circa 160 milioni di dollari, ha alimentato l’entusiasmo per il sequel. Mentre si attendono ulteriori dettagli sulla trama, l’annuncio di Derrickson promette un’esperienza altrettanto intensa e spaventosa per gli appassionati del genere horror.
Black Phone 2: Hawke e Derrickson di Nuovo Insieme
Il progetto segna il ritorno della collaborazione tra Hawke e Derrickson, già protagonisti di due capitoli di Sinister e del primo Black Phone. Il cast originale, composto da Mason Thames, Madeleine McGraw, Miguel Mora e Jeremy Davies, ritornerà a vestire i panni dei rispettivi personaggi. Per Hawke, questo film rappresenta la nona collaborazione sotto la produzione di Jason Blum.
Un Occhio al Futuro: Derrickson e The Gorge
Confermato l’impegno di Derrickson su altri progetti, tra cui l’atteso The Gorge nel 2024, il regista continua a consolidare la sua reputazione nel panorama cinematografico horror, confermandosi un maestro nel creare atmosfere cupe e inquietanti.
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