‘Le Belle Estati’ Pavese riletto al Torino Film Festival

É sulle note di Glow dei Be Forest che due capolavori senza tempo di Cesare Pavese: Il Diavolo sulle Colline e La Bella estate riprendono vita attraverso gli studenti del Liceo Artistico Mengaroni di Pesaro. Una colonna sonora che serve a rievocare tutto l’edonismo, la ribellione e la necessità di esistere dei protagonisti letterari di un autore che ispira nuovamente la settima arte.

Le belle estati Dall’adolescenza alla maturità

Le storie irrequiete e le vite senza tempo di Pieretto, Oreste e Poli che s’incontrano nella notte e nelle colline torinesi sono così attuali da dimenticare che sono passati settant’anni dalla pubblicazione. Mentre il passaggio dell’adolescenza alla maturità che s’intreccia nelle vite di Ginia, Amelia, Severino e Rodriguez è  sempre contemporanei ai desideri e alle speranze delle nuove generazioni.

Il regista Mauro Santini (De Salento e Flor de Baixa) dirige sapientemente i ragazzi senza impostare e mediare la loro recitazione e incanta con una fotografia davvero superba, regalandoci un esempio formidabile: se anche lo spazio e il tempo mutano, i nostri desideri rimangono inalterati nelle generazioni.

I ragazzi sono di una bravura che contagia, mai stucchevoli o ridondanti. L’escamotage di usare più attori per gli stessi personaggi permette di rendere ancora più reali e vividi quelli immaginati dallo scrittore.

Meraviglioso anche vedere una messa in scena da dietro le quinte e osservare incantati i libri di Cesare Pavese e i copioni creati per il documentario, perché qui i ragazzi si confrontano con l’arte della lettura, della recitazione, della vita.

Le belle estati. Foto dal sito di Filmitalia

Da torinese, con un pizzico di campanilismo, avrei apprezzato di più vedere gli attori immergersi nelle location amate dallo scrittore e non quelle più balneari e lagunari, seppur belle, delle Marche, per coglierne ancor di più la magia.

Ma sono certo di una cosa, Cesare Pavese oggi sarebbe davvero felice di vedere Le Belle Estati  e di scoprire lo stesso o quasi amore indomito per la vita.

Le Belle Estati è stato presentato all’interno del Torino Film Festival.

Note di regia, sul sito di Filmitalia.