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Festival del cinema di Porretta Terme

‘Exodus’ Dolore e tenerezza in fuga dalla guerra FCP23

L'apocalisse al tempo dei migranti ritratta in 'Exodus' di Abbe Hassan, presentato in anteprima nazionale a Porretta Terme

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Exodus film 2023

Exodus è tra i titoli più intriganti della 22esima edizione del Festival del Cinema di Porretta Terme. La rassegna 2023 dedica la sezione Uno sguardo altrove al cinema svedese e grazie allo Svenska Filminstitutet porta a Porretta Terme, in anteprima nazionale, Exodus, con un evento speciale e la presenza in sala del Regista.

Presentato per la prima volta al Festival di Göteborg del 2023, Exodus è il primo lungometraggio di Abbe Hassan, promettente regista svedese di discendenza libanese. Il film è tratto dal suo struggente e splendido cortometraggio Gold, del 2018.

Il Festival del Cinema di Porretta Terme torna dal 2 al 10 dicembre 2023. Nella suggestiva frazione emiliana, non lontano dal confine con la Toscana, ha luogo una rassegna a 360° sul cinema di oggi, con interessanti e ben curate retrospettive di autori contemporanei, come quella su Roberto Andò di quest’anno.

La trama

Due mondi si scontrano quando Sam (Ashraf Barhom), un contrabbandiere professionista, salva con riluttanza Amal (Jwan Alqatami), una ragazza di dodici anni la cui intera famiglia è scomparsa nella guerra in Siria. Amal crede che siano in viaggio per la Svezia; quindi parte per un viaggio per trovarli. Sam esita, turbato dal pensiero di lasciare la ragazza sola in una terra di nessuno e viene trascinato nella sua avventura. L’inizio di un viaggio che cambierà le loro vite per sempre.

Dagli occhi di una bambina

Quante volte sono già state mostrate al cinema la guerra in Siria e l’esodo dei Siriani? In particolare scegliendo come soggetti bambini o poveri malati, per aumentare l’empatia e la pena nei confronti dei protagonisti, strappando una lacrima facile? Fin troppe, rendendo mera retorica quella che invece è la nostra, tangibile, contemporaneità.

Amal, però, non è così. È invece una ragazzina coraggiosa, a tratti strafottente e ingenua al punto giusto. Si affeziona all’uomo che la aiuta solo per guadagno ma non si illude della sua benevolenza. Amal è figlia di una generazione ormai disillusa, apatica nei confronti degli orrori della guerra, divenuti ormai la normalità; il che la rende un personaggio estremamente interessante e potente. Lo è, anche se un po’ meno Sam, il quale, restando rigidamente fedele alle sue convinzioni, si intenerisce col passare del tempo.

Unico punto dolente nella caratterizzazione dei personaggi è proprio il fatto che nessuno riesca a reggere il confronto con Amal, sia per profondità, sia per evoluzione. Narrativamente, invece, si lascia spesso andare a banalità, perdonabili nell’ottica più ampia del ‘film d’esordio’ e del grande tema che affronta.

Jwan Al Qatami e Ashraf Barhom in Exodus 2023

Jwan Alqatami e Ashraf Barhom sono Amal e Sam in ‘Exodus’ (2023)

Sin dalle prime battute del film si capisce come Amal sia speciale, capace di tenere testa perfino a Sam, il duro e misterioso contrabbandiere incaricato di portarla dalla sua famiglia, dietro lauto compenso. Hassan però non perde mai il focus e ci ricorda, non appena abbassiamo la guardia, che nessuno è più grande della guerra e nessuno può prevederne gli effetti. Exodus non è una fiaba e Amal non è principessa, né cavaliere.

Può sembrare apocalisse, la realtà

Come Joel ed Ellie, protagonisti di The Last Of Us, Sam e Amal devono superare un viaggio lungo e impervio attraverso un mondo a loro avverso, in cui tutto e tutti possono essere una minaccia e che solo collaborando potranno portare a termine. Il paragone può risultare azzardato, ma gli States post apocalittici della Serie TV tratta dall’omonima serie di videogiochi non risultano poi così diversi dal tragitto che la ragazzina dovrà percorrere, lungo l’ex cortina di ferro, per ricongiungersi con la sua famiglia.

Exodus prende da The Last Of Us due cose, il senso di pericolosità e ambiguità che permea ogni angolo e ogni persona che i protagonisti incontrano, e il rapporto complicato tra di loro. Il freddo e apatico Sam diventa quasi un padre adottivo per la perspicace e intraprendente Amal, nonostante ogni accadimento li riporti costantemente alla rigida realtà.

Quella disperata ricerca di umanità in una vita senza speranza, così assurda che non ci si vuole credere, è l’arena ideale per storie come quella di Sam e Amal, storie nelle quali il bene e il male perdono di significato, divenendo sfumature al servizio di un qualcosa di più grande e semplicemente incontrollabile per due ordinari esseri umani. Storie fatte di distruzione, disumanità e vite spezzate che sembrano così lontane dalla nostra quotidianità; eppure accade a pochi passi da casa.

Exodus Abbe Hassan

Perché servono film così?

Il film d’esordio di Abbe Hassan destruttura l’ideale occidentalista di ‘tratta migratoria’ raccontata tramite lo sguardo ingenuo, ma allo stesso tempo disilluso, di una giovane ragazza siriana. Exodus non cede alla retorica, dipingendo un ritratto consapevole delle assurdità e delle contraddizioni che definiscono il mondo per come lo conosciamo, un mondo in cui globalizzazione e capitalismo sono ovunque, quando conviene.

Conflitti come quello siriano sono situazioni capaci di segnare un’epoca e oggi, soprattutto dopo il riaccendersi delle tensioni in Medio Oriente, i registi che decidono di cimentarsi in narrazioni intense come questa rischiano sempre lo scivolone, o peggio, di scadere nel banale. Ecco quindi che opere come Exodus diventano necessarie per non ignorare e anzi sostenere il più possibile i popoli colpiti, con il mezzo di racconto più potente che conosciamo, il cinema.

Scopri il festival del Cinema di Porretta Terme 2023 e i film in concorso

Exodus è stato presentato in Italia il 9 Dicembre 2023, ore 21.15, durante un Evento Speciale nell’ambito della sezione Uno sguardo altrove del Festival del Cinema di Porretta Terme, alla presenza del regista Abbe Hassan.

Exodus

  • Anno: 2023
  • Durata: 102'
  • Distribuzione: B-reel Films
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Svezia
  • Regia: Abbe Hassan

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