Anche quest’anno ha avuto luogo una rassegna ricca di storie imperdibili all’insegna dell’horror. Si è concluso sabato 18 novembre la XXI edizione del Ravenna Nightmare Film Fest. Nel corso della serata, sono stati assegnati i premi in programma, da quelli scelti dal pubblico a quelli selezionati dalla giuria tecnica a lungometraggi e corti.
La kermesse ha avuto luogo, come da consuetudine, a Ravenna dall’11 al 18 novembre.
Ravenna Nightmare Film Fest 2023: i vincitori
It remains (Hong Kong, 2023) di Kelvin Shum si aggiudica il Premio della Critica alla miglior regia di lungometraggio. La giuria è composta dalla scrittrice Cristiana Astori, il regista e sceneggiatore Roberto De Feo ed il critico Enrico Magrelli.
Astori ha giustificato la scelta della giuria di Ravenna Nightmare con le seguenti parole:
“Una stilosa fiaba dark horror che unisce tradizione e innovazione, una cupa, ma insieme delicata, metafora dell’elaborazione del lutto, dalla regia ipnotica ed elegante di Kelvin Shum, promettente autore che potrebbe divenire di culto”.
Invece, il pubblico ha assegnato l’Anello d’Oro al lungometraggio Come home (USA, 2023) di Nicole Pursell e Caitlin Zoz. Il film racconta la storia di due coppie rimaste intrappolate in una leggenda durante una gita sui monti Adirondack.
Per quanto riguarda il mondo dei cortometraggi, la giuria di WeShort ha premiato il coreano The hole di Hwang Hyein, mentre il pubblico ha assegnato l’Anello d’Argento al francese Cults di David Padilla.
L’edizione di quest’anno si è sicuramente (e nuovamente) dimostrata ricca di lavori, sia lungometraggi che corti, i quali hanno interessato non solo la giura, ma anche il pubblico. Riportando in scena il “lato oscuro del cinema”, il Ravenna Nightmare Film Fest si avvale ancora della nomea di una delle voci più distinte delle kermesse italiane dedicate al mondo del cinema horror.