Disponibile in esclusiva nello store FanFactory, La notte dei morti viventi torna in home video in una limited edition da collezione. Con il titolo originale Night of the living dead, infatti, Plaion pictures lo include nella sua collana Midnight Classics di Plaion pictures in edizione mediabook. Edizione a due dischi dispensatrice del capolavoro dell’horror diretto nel 1968 da George A. Romero sia su supporto 4K Ultra HD che in blu-ray. Un’occasione imperdibile per poter immergersi nuovamente nella spaventosa vicenda della Barbara interpretata da Judith O’Dea. La Barbara che, in visita alla tomba del padre insieme al fratello John alias Russell Streiner, vede quest’ultimo perire sotto i colpi di un misterioso individuo. Prima di trovare rifugio presso una casa di campagna dove fa conoscenza con il nero Ben, dal volto di Duane Jones. Nero lì rinchiusosi per scampare all’improvvisa aggressività che sembra essere esplosa nelle persone. Come pure una giovane coppia e due coniugi affiancati dalla figlia che è stata morsa proprio da uno dei mostri.
Man mano che dai notiziari si apprende che i morti sono tornati in vita a causa delle radiazioni emesse da una sonda inviata su Venere.
Aspetto, questo, che testimonia in un certo senso il periodo in cui La notte dei morti viventi venne realizzato. Un periodo in cui il cinema dell’orrore tendeva spesso a fondersi con tematiche fantascientifiche. Del resto, il film annovera tra le sue fonti d’ispirazione sia L’invasione degli ultracorpi di Don Siegel che L’ultimo uomo della Terra con Vincent Price. O, meglio, il romanzo I vampiri di Richard Matheson, da cui vennero poi tratti anche 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra e Io sono leggenda. Ma in questo debutto romeriano la novità risiede nel fatto che, per la prima volta, i resuscitati si rivelano affamati di carne umana. Perché fino ad allora il cosiddetto “zombi” era inteso per lo più come essere privato delle capacità intellettive ,ma non motorie schiavizzato tramite riti voodoo. Anche se la Settima arte aveva già avuto modo di sfoggiare cadaveri tornati dalla tomba e malvagi. Basterebbe pensare al famigerato Plan 9 from outer space di Edward D. Wood Jr o Assalto dallo spazio di Edward L. Cahn.
Titoli in cui, però, essi si manifestavano non inclini ad addentare i poveri terrestri che attaccavano. Non parliamo poi del fatto che ci troviamo dinanzi alla prima produzione horror che affronta in maniera esplicita un discorso politico. Discorso suggerito in primis dal fatto che abbiamo un protagonista di colore, elemento indigeribile per l’america di allora. Poi dalla inaspettata e decisamente innovativa conclusione trasudante pessimismo e priva di speranza. Una conclusione in cui risulta impossibile non scorgere una certa critica nei confronti del razzismo. Al servizio di un’opera che, girata in uno splendido bianco e nero per risparmiare sui costi della pellicola,è costata poco meno di centomila dollari. Un’opera anticonformista e caratterizzata da una struttura che ha fatto scuola. Con quel folgorante incipit cui segue la lunga e claustrofobica situazione d’assedio riproposta da più di un autore (si pensi solo a Signs di M. Night Shyamalan). E che dire dell’impressionante esplosione di violenza, tra squartamenti e frattaglie da masticare?
Immagini assai audaci per la fine degli anni Sessanta, come pure quella della bambina che trucida i genitori.
Insomma, La notte dei morti viventi è una pietra miliare che non può mancare nella personale videoteca di ogni cinefilo degno di tale classificazione. Tanto più che, oltre ad una card che ne raffigura la locandina originale e ad un booklet, questa edizione offre tre ore di contenuti extra. A cominciare da due diversi commenti audio presenti in entrambi i dischi. Dei quali è il blu-ray ad ospitare tutto il resto del materiale. Da diciassette minuti di scene inedite introdotte dal tecnico del suono Gary Streiner a undici di intervista allo sceneggiatore John A. Russo. Passando per oltre dieci minuti riguardanti la colonna sonora e undici di Limitations into virtues – Video essay di Tony Zhou e Taylor Ramos. Più ventitré minuti in cui i cineasti Frank Darabont, Robert Rodriguez e Guillermo del Toro parlano dell’influenza de La notte dei morti viventi. Ma, senza contare un paio di trailer, la vera chicca di questa limited edition è rappresentata da Night of Anubis. Di cosa si tratta? In versione originale sottotitolata in italiano, nientemeno che della copia lavoro del film, caratterizzata da un montaggio alternativo di un’ora e ventuno minuti.