‘Maurice – Un topolino al museo’: Tra arte e divertimento
Il recente film di Vasiliy Rovenskiy, ora disponibile su Sky e Now TV, si intitola "Maurice - Un topolino al museo". Questo divertente viaggio è pensato per intrattenere sia i grandi che i piccini, con momenti legati all'arte, all'amicizia e grasse risate.
Maurice – Un Topolino al Museo narra la storia di un’amicizia al di là di ogni immaginazione, tra un affettuoso gatto e un astuto topolino. Il film, scritto da Svetlana Tolstosheina e diretto da Vasiliy Rovenskiy, è disponibile on demand su Sky e Now TV. Il regista del film A Spasso Col Panda – Missione Bebè(2022) regala ai giovani appassionati di animazione un’esperienza cinematografica dedicata esclusivamente a loro, in questa sensazionale avventura senza barriere.
Gatto e Topo
Vincent, un gatto rosso nato su una vasta nave mercantile in continua traversata, si ritrova inaspettatamente su un’isola deserta durante una tempesta. Qui, incontra Maurice, un topolino appassionato d’arte che nutre il sogno di rosicchiare capolavori artistici. Dopo una serie di avvenimenti straordinari, i due amici si ritrovano nuovamente alla deriva, ma vengono fortunosamente recuperati da una nave mercantile russa e trasportati all’Ermitage di San Pietroburgo.
Nel prestigioso museo, Vincent si unisce a una squadra di gatti incaricati di proteggere le opere d’arte. Qui, si trova coinvolto in un doppio gioco: da una parte, deve impedire a Maurice di danneggiare i quadri, e dall’altra, deve proteggere l’amico roditore dall’occhio affamato degli spietati felini. La tensione raggiunge l’apice con l’arrivo della “Gioconda” di Da Vinci al museo.
Vincent e Maurice
Un’amicizia che supera le aspettative
La storia di Maurice e Vincent si conclude con un lieto fine, offrendo un insegnamento prezioso per i più giovani su come instaurare relazioni positive anche con chi è diverso da noi. Il regista russo ci presenta una favola che contiene una lezione attuale, riflettendo sui nostri tempi in cui spesso si manifesta diffidenza verso il prossimo, faticando ad accettarne le diversità.
La disparità evidente tra gatto e topo, con il primo come cacciatore e il secondo come preda, diventa il fulcro di un’avventura paradossale che sovverte il loro status primordiale. La storia ci invita a superare le barriere preconcette e ad abbracciare la diversità, insegnando che, anche in circostanze apparentemente inconciliabili, è possibile costruire legami significativi.
Maurice – Un Topolino al Museo, timide risate
Maurice – Un Topolino al Museo, dal punto di vista tecnico, avrebbe potuto beneficiare di una struttura più accurata, che spaziasse dai dialoghi all’azione comica. Le dinamiche del film, rivolte principalmente ai piccoli spettatori, avrebbero potuto essere sviluppate in modo più articolato. Le battute come “Per tutti i mici” cit. del gatto Vincent, tipiche del film, hanno l’intento di catturare l’attenzione dei più piccoli, anche se possono generare opinioni divergenti all’interno del pubblico di riferimento.
Un miglioramento della parte comica, avrebbe potuto consentire al film di abbracciare un pubblico più vasto, andando oltre i confini dell’infanzia. La componente legata all’azione richiama le faide classiche di opere come Tom & Jerry, con il gatto che insegue il topo e il cane che insegue il gatto. Tuttavia, le differenze sostanziali emergono nella componente comica, che talvolta risulta meno incisiva nell’azione, portando le vicende verso inseguimenti, acciuffamenti simulati e qualche defenestrazione, spesso ripetuta.
Fotogramma di Maurice – Un topolino al museo
Maurice – Un Topolino al Museo e l’arte
Maurice – Un Topolino al Museo si immerge anche in un contesto culturale, esplorando le opere d’arte dell’Ermitage, alcune delle quali vengono citate o visualizzate nel corso del film. Tuttavia, è importante notare che attribuire uno scopo educativo a questo lavoro potrebbe essere un fraintendimento, poiché il materiale culturale rappresentato nel film è principalmente un pretesto per lo sviluppo della trama.
Il costante richiamo alla Gioconda e ad alcuni artisti e dipinti di rilievo costituisce le fondamenta su cui si costruisce l’intera opera. Tuttavia, non fornisce uno spazio adeguato a una fonte culturale ben definita, considerando anche che, come precedentemente sottolineato, il film è dedicato principalmente ai più piccoli, i quali non possiedono le basi formative per comprenderne un presunto significato accademico.
Conclusioni
Maurice – Un Topolino al Museo, dal punto di vista dell’animazione, non introduce elementi particolarmente innovativi, e i personaggi mancano di tratti distintivi o caratteristiche uniche. La trama, sebbene semplice, riesce a intrattenere, ma difficilmente lascerà un’impronta indelebile nelle memorie delle generazioni future. I disegni accuratamente elaborati richiamano alla mente esempi come Ratatouille (2007), rappresentando un notevole omaggio grazie alla qualità delle immagini e alla precisione dei tratti, tipici di un’animazione 3D ben realizzata.
Ciò che, purtroppo, non riesce a convincere è la struttura su cui si poggia la trama. La quale, sebbene potenzialmente funzionante, manca di solidità a causa di dialoghi e momenti d’azione che, pur essendo spesso frenetici, mancano del vivace entusiasmo che caratterizza un’animazione destinata ai bambini.
Trailer di Maurice – Un topolino al museo
I due registi Fabio e Damiano D’Innocenzo raccontano della loro nuova miniserie ‘Dostoevskij’
Maurice - Un topolino al museo
Anno: 2023
Durata: 83 min
Distribuzione: Eagle Pictures
Genere: animazione, commedia
Nazionalita: Russia
Regia: Vasiliy Rovenskiy
Data di uscita: 04-May-2023
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