"Pieta" di Kim Ki-Duk
La giornata di martedì 4 settembre vedrà il proseguimento del Concorso ufficiale con Linhas de Wellington, della celebre regista cilena Valeria Sarmiento, e soprattutto con Pieta, atteso ritorno del grande Kim Ki-Duk. Numerose e interessanti anche le proiezioni nelle sezioni collaterali.
In Sala Grande:
Alle 09:00, la giornata si apre con la proiezione del documentario Fuori Concorso Ya man aach, di Hinde Boujemaa. Il lavoro ripercorre il viaggio di Aida, una donna tunisina che deve ripartire da zero nel caos di una rivoluzione, passando il tempo spostandosi da un quartiere all’altro. Senza badare troppo agli avvenimenti storici che si sviluppano intorno a lei, la donna è spinta dall’unico scopo di trovare un tetto sotto cui ripararsi insieme ai suoi figli. Dichiara il regista: “Quando ho conosciuto Aida, nel gennaio del 2011, seguivo come molti l’impulso di raccontare la storia della mia Tunisia, con tutti i dubbi e le incertezze che affrontavo con ogni istante che passava. Una rivoluzione è un momento unico nella vita, quando il paese che si conosceva cambia da un giorno all’altro.” Il film si unisce nel descrivere i mutamenti del mondo arabo a molti altri film presenti in questa mostra.
Alle 11:30 si prosegue con un’opera appartenente alla sezione Orizzonti, Sennen No Yuraku di Koji Wakamatsu. Il film è l’adattamento di un romanzo del celebre scrittore nipponico Kenji Nakagami, è ambientato in un piccolo villaggio giapponese, Roji, i cui abitanti devono vivere sopportando la vergona di appartenere al clan “impuro” dei Nakamoto. La levatrice Oryu ha visto questi uomini nascere, crescere e morire. Ora che è vecchia parla con le anime dei morti del clan Nakamoto. Il film dipinge una storia fatta di sofferenza e sacrificio.
Alle 14:30, tocca ad un altro film della sezione orizzonti, Menatek ha-maim di Idan Hubel. Gabi, il protagonista del film, per lavoro toglie l’acqua a chi non paga le bollette: più evasori scopre, più denaro guadagno. Furtivamente vaga per le strade e si introfula nei giardini al fine di rintracciare trasgressori. Per colpa del suo lavoro, l’uomo viene continuamente umiliato, incolpato ed insultato dai suoi compaesani, ma avendo una famiglia da mantenere è costretto a continuare. Fino a quanto riuscirà a resistere? “Il film è un ritratto delle parti che compongono il sogno e anche delle manette che ne impediscono l’avverarsi, mettendo in evidenza il meccanismo oppressivo“, parola dell’autore.
Alle 16:45, la giornata entra nel vivo con il film in Concorso Pieta, attesa nuova opera di Kim Ki-Duk, che aveva già portato a casa il Premio alla Regia durante la sessantunesima edizione del festival. Un uomo riscuote i crediti per conto di un gruppo di usurai, non mostrando alcuna pietà nel suo lavoro. Senza famiglia e senza nulla da perdere, l’uomo vive senza tenere in nessuna considerazione il dolore che provoca. Un giorno, gli si presenta una donna sostenendo di essere sua madre. Egli dapprima la respinge con freddezza, ma piano piano la accetta e decide di abbandonare quel lavoro crudele per condurre una vita normale. Ma la madre viene rapita all’improvviso. Pensando che sia stato qualcuno a cui aveva fatto del male, cerca di rintracciare tutti coloro che aveva tormentato. Quando trova il colpevole, scopre terribili segreti. Secondo Ki-Duk: “Il denaro mette inevitabilmente alla prova chi vive in una società capitalistica dove tutti sono convinti che esso possa risolvere ogni cosa. Il denaro è spesso causa di quanto accade ai giorni nostri”. Sarà possibile rivedere il film alle 22:30 in Palabiennale.
Alle 19:00, il Concorso prosegue con Linhas de Wellington, co-prodotto fra Portogallo e Francia e diretto dalla cilena Valeria Sarmiento. Il film racconta vicende storiche avvenute durante le Guerre Napoleoniche: dopo i tentativi falliti nel 1807 e nel 1809, Napoleone Bonaparte invia il maresciallo Massena al comando di un imponente esercito a invadere il Portogallo nel 1810. I francesi arrivarono agevolmente fino al centro del paese, dove però li aspettava l’esercito anglo-portoghese guidato dal generale Wellington. Protagonista d’eccezione John Malkovich, proprio nei panni di Wellington. “Quando mi chiesero di portare a termine il film sulle guerre napoleoniche che Raoul Ruiz aveva ideato, mi sembrò un compito quasi impossibile. Leggendo, però, la sceneggiatura di Carlos Saboga, rimasi sorpresa: scoprii l’esodo dei portoghesi, il destino tipico della gente comune, la vita quotidiana durante un conflitto, dei punti di vista che hanno fatto sì che quel racconto diventasse mio“, ha dichiarato l’autrice. Sarà possibile rivedere il film alle 20:00 in Palabiennale.
Alle 22:15, sarà il turno di un altro film della sezione Orizzonti: L’intervallo, di Leonardo Di Costanzo. Protagonisti Salvatore e Veronica, due ragazzi rinchiusi in un edificio abbandonato all’interno di un quartiere popolare. Lei è la prigioniera, lui il carceriere incaricato dal capoclan locale di sorvegliarli. I due hanno reazioni contrastanti di fronte alla violenza del mondo che li circonda: Veronica scalpita e si ribella, Salvatore è più remissivo e introverso. Entrambi sono vittime della situazione in cui si trovano, ma se ne incolpano a vicenda: ben presto, la loro ostilità si trasforma in intimità, e i due riusciranno a riaccendere i sogni di un’adolescenza troppo presto abbandonata, trasformando la loro reclusione in una fuga fantastica.
In Palabiennale:
Verrano replicati alcuni dei film già presentati nella giornate passate: Leones alle 13:15, Kapringen alle 15:15 e Disconnect alle 17:30.
Le restanti proiezioni della giornata, appartenti alle sezioni ufficiali “’80″, “Venezia Classici” e “Proiezioni Speciali”, e quelli delle sezioni autonome “Settimana Internazionale della Critica” e “Giornate degli autori”:
14:00 SALA DARSENA
SETTIMANA DELLA CRITICA
O LUNA IN THAILANDA (A MONTH IN THAILAND)di Paul Negoescu (Romania, 90′, v.o. rumeno s/t inglese/italiano) con Andrei Mateiu, Ioana Anastasia Anton, Sinziana Nicola, Tudor Aaron Istodor, Raluca Aprodu, Victoria Raileanu
17:00 SALA DARSENA
GIORNATE DEGLI AUTORI
IL GEMELLO di Vincenzo Marra (Italia, 88′, v.o. italiano/dialetto s/t inglese)
14:00 SALA PERLA
FUORI CONCORSO – PROIEZIONI SPECIALI
ANTON TUT RYADOM (ANTON’S RIGHT HERE) di Lyubov Arkus (Russia, 110’, v.o. russo s/t inglese/italiano) con Anton Kharitonov, Rinata Kharitonova, Vladimir Kharitonov
17:00 SALA PERLA
VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI
TELL ME LIES (1968) di Peter Brook (Regno Unito, 108’, v.o. inglese s/t italiano) con Mark Jones, Pauline Munro, Robert Lloyd, Glenda Jackson
17:30 SALA PERLA 2
FUORI CONCORSO – PROIEZIONI SPECIALI
LA NAVE DOLCE di Daniele Vicari (Italia, Albania, 90’, v.o. italiano/albanese s/t inglese/italiano)
19:30 SALA PERLA 2
VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI
INDAGINE SU UN CITTADINO AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO (1970) di Elio Petri (Italia, 112’, v.o. italiano s/t inglese) con Gian Maria Volonté, Florinda Bolkan, Gianni Santuccio, Orzio Orlando, Sergio Tramonti
22:00 SALA PERLA 2
VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI
VALENTINO’S GHOST di Michael Singh (Usa, 95’, v.o. inglese s/t italiano)
15:00 SALA VOLPI
VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI
HARRY DEAN STANTON: PARTLY FICTION di Sophie Huber (Usa, Svizzera, 77’, v.o. inglese s/t italiano)
17:00 SALA VOLPI
RETROSPETTIVA 80!
FREE AT LAST (1968) di Gregory Shuker, James Desmond, Nicholas Proferes (Usa, 73’, v.o. inglese s/t italiano)
19:30 SALA VOLPI
VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI
AMERICAN DREAMS (LOST AND FOUND) (1984) di James Benning (Usa, 55’, v.o. inglese s/t italiano)
21:15 SALA VOLPI
VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI
LAS VERSIONES DE CAMPANADAS A MEDIANOCHE DE ORSON WELLES di Luciano Berriatúa (Spagna, 17’, v.o. spagnolo s/t inglese/italiano)
a seguire
VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI
CAMPANADAS A MEDIANOCHE (CHIMES AT MIDNIGHT) (1965) di Orson Welles (Spagna, 117’, v.o. spagnolo/inglese s/t inglese/italiano) con Orson Welles, Jeanne Moreau, Margaret Rutherford, John Gielgud, Fernando Rey, Marina Vlady, Walter Chiari
14:30 SALA PASINETTI
EVENTI COLLATERALI – PREMIO LUX
IO SONO LI (SHUN LI AND THE POET) di Andrea Segre (Italia, Francia, 96’, v.o. italiano/cinese s/t inglese/italiano) con Zhao Tao, Rade Sherbedgia, Marco Paolini, Roberto Citran, Giuseppe Battiston
17:30 SALA PASINETTI
VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI
LA DECIMA VITTIMA (1965) di Elio Petri (Italia, 93’, v.o. italiano s/t inglese) con Marcello Mastroianni, Ursula Andress, Elsa Martinelli
22:30 SALA PASINETTI
GIORNATE DEGLI AUTORI
HAYUTA VE BERL (EPILOGUE) di Amir Manor (Israele, 96′, v.o. ebraico, arabo, inglese s/t inglese/italiano) con Yosef Carmon, Rivka Gur, Efrat Ben Zur, Itay Turgeman, Shai Avivi, Natan Zehavi, Yaron Brovinski